Mercato Palermo, esclusivo agente Balzaretti: “Roma e Milan mai interessate. Il Psg invece…”

MERCATO PALERMO ESCLUSIVO AGENTE BALZARETTI SU INTERESSE PSG, ROMA E MILAN / ROMA – Cosa c’è nel futuro del terzino della Nazionale italiana, Federico Balzaretti, non è ancora chiaro. Attualmente legato alPalermo da un contratto in scadenza giugno 2013, il giocatore ha confermato oggi di non aver avuto contatti con la Roma e di non aver mai incontrato il ds del Paris Saint-Germain Leonardo, club da tempo sulle sue tracce. Per approfondire il discorso, Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva l’agente del calciatore rosanero, Marcello Bonetto.

“Non ci sono novità al momento. Confermo assolutamente quanto detto da Federico sul fatto che con la Roma non c’è mai stato niente così come col Milan – ha sottolineato in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it il procuratore di Balzaretti, Bonetto -. Il giocatore è stato accostato ai giallorossi perché c’è stima reciproca col ds Sabatini, quindi si è supposto che potesse interessare. Credo sia comunque opportuno sottolineare cheBalzaretti ha ancora un anno e mezzo di contratto con il Palermo e che intende assolutamente rispettarlo”.

Niente PSG allora? Non proprio: “Con i francesi il discorso è diverso. In estate Leonardo e il presidenteZamparini hanno parlato spesso di Sirigu e Pastore. Nelle ultime battute del mercato ci fu anche una chiacchierata sul mio assistito ma nulla di più. Non si può escludere che l’affare possa concludersi a gennaio, ovviamente dipenderà dalle due società. E’ chiaro, non soltanto per un discorso tecnico ma soprattutto umano, che quella parigina sarebbe una soluzione gradita: lui e la moglie (la ballerina Eleonora Abbagnato, ndr) hanno due ottimi lavori, che però li costringono attualmente ad essere molto lontani. Sarebbe chiaramente più facile che si muovesse lui…visto che è un pò più complicato spostare l’Opera. Ma se dovesse rimanere a Palermo andrebbe comunque benissimo, dato che in Sicilia si trova meravigliosamente” ha concluso Bonetto ai nostri microfoni.

Federico Scarponi