MERCATO JUVENTUS ESCLUSIVO RAMPULLA DEL PIERO AGNELLI/ TORTONA (Alessandria) – Questa sarà l’ultima stagione di Alessandro Del Piero con la maglia della Juventus. Lo ha dichiarato questa mattina Andrea Agnelli nel corso del Cda bianconero, dando subito il la a discussioni e dibattiti tra tifosi e addetti ai lavori. Il capitano si separerà dalla ‘Vecchia Signora’ dopo 19 anni indimenticabili e in molti si chiedono se ‘Pinturicchio’ smetterà di dipingere le proprie tele sul campo o se deciderà di farlo altrove, magari negli USA o in Giappone. Anche di questo abbiamo parlato con Michelangelo Rampulla, ex compagno di squadra di Del Piero dal 1993 al 2002. “Sicuramente non me l’aspettavo – esordisce in esclusiva a Calciomercato.it l’ex portiere bianconero -. Ne prendo atto. Ultimo anno in bianconero non vuol per forza dire che smetterà con il calcio. Se Agnelli ha detto queste cose, vuol dire che è una decisione presa di comune accordo con Del Piero, anche se bisognerebbe sentire anche lui. Dichiarazioni intempestive? Penso che siano state un po’ premature, siamo ancora all’inizio del campionato e forse si poteva aspettare di vedere come reagiva il fisico di Alessandro nel corso della stagione. Mi dispiace molto perché è l’ultima bandiera rimasta della Juventus storica”.
Sul futuro del giocatore, Rampulla ha detto. “Non so sinceramente cosa voglia fare da grande, io smetterei di giocare dopo la Juve, come ho fatto, ma avrà tempo per pensarci e decidere cosa fare. Non è escluso che possa fare uno o due anni in Usa o Giappone, lo conosco bene, è vero che avrà ancora voglia di giocare, ma credo che voglia farlo a alti livelli”. Le parole di Agnelli lasciano poco spazio all’ipotesi rinnovo: “A questo punto lo vedo molto difficile. Ripeto, queste valutazioni potevano essere fatte un po’ più avanti nella stagione, per fare un bilancio su come rispondeva il fisico di Alex. Certo, quando contro il Chievo il migliore in campo è un 37enne, è un problema. Anche se Alessandro è un fuoriclasse e non fa testo”.
Battute conclusive dedicate alla sua esperienza di allenatore con il Derthona. “E’ un’esperienza che ho intrapreso all’improvviso e che inizia a piacermi. Siamo a due punti dal primo posto, sono molto contento. Ho un bel gruppo con molti giocatori che hanno trascorsi nelle giovanili di squadre profesionistiche, per cui siamo dilettanti per modo di dire (sorride, ndr)”.