Serie A, Trapattoni su Napoli, Conte e suo futuro

SERIE A, TRAPATTONI A RUOTA LIBERA / ROMA – In un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, il ct dell’Irlanda Giovanni Trapattoni ha parlato a ruota libera del nostro campionato. Dalle bellissime realtà di Napoli e Udinese fino ai momenti no di Milan e Inter, passando perl’energia di Conte, Cassano ed un futuro che lo attende ancora sulla panchina.

LOTTA SCUDETTO – “Il Napoli è favorito – dice il ‘Trap’ – Mazzarri è stato bravo a trasmettere la giusta mentalità. Mi ricorda molto la mia Inter dei record per fame di vittorie. L’Udinese? Non è una sorpresa ma una realtà. Stanno prendendo convinzione dei propri mezzi. E’ come il Verona di Bagnoli. E poi le milanesi: il Milan saprà rialzarsi grazie a Ibrahimovic e Cassano, sempre che ritrovino il sorriso. In casa rossonera però sono bravi a gestire queste situazioni. E se Antonio smetterà tra tre anni sarà un peccato per il nostro Paese ma magari troverà la giusta maturità e chissà. All’Inter è diverso, serve tempo per uscire da una situazione difficile. Sembra essersi chiuso un ciclo ma Ranieri ha l’esperienza giusta per ristabilire la situazione”.

MI RITORNI IN MENTE – “Conte? Mi rivedo molto in lui quando avevo trentasetta anni. E’ uno cazzuto; conosce l’ambiente dove allena, ne è stato un simbolo e saprà ridare a tutti quella mentalità vincente che merita questa squadra. Già dalle prime partite si è visto che qualcosa è cambiato”.

FUTURE – “Sicuramente allenerò ancora – dice Trapattoni -. Perchè non mi hanno ancora rinnovato il contratto con l’Irlanda? Non voglio entrare nelle tasche del Presidente ma io resto tranquillo perchè mi sento ancora bene in Irlanda”.

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