INTER NAPOLI MAZZARRI / NAPOLI – Dopo la vittoria contro il Villarreal, il Napoli si appresta a volare a Milano per sfidare l’Inter. Mazzarri in conferenza stampa parla dei temi della vigilia: “Speriamo di partire bene anche con l’Inter. I nerazzurri sono rivitalizzati dall’arrivo di Ranieri e sembra che con noi recuperino anche un paio di campioni. È un tecnico che stimo, ha tanta esperienza e sopratutto è bravo a mettere la sua squadra nelle condizioni di dar fastidio puntando i punti deboli degli avversari”.
CHAMPIONS – Dopo la prima partita di Champions arrivò il successo contro il Milan, il tecnico ora si aspetta una cosa simile contro i nerazzurri: “Ogni partita quest’anno sarà una verifica sul nostro stato di crescita. Spero si ripeta la partita contro il Milan, però ci sono sempre delle variabili: noi allenatori seguiamo una logica e speriamo sia quella giusta”.
FORMAZIONE – A Milano con ogni probabilità mancherà Cavani e ieri De Laurentiis ha parlato del possibile impiego di Pandev: “Le scelte le faccio io – dichiara Mazzarri – e con il presidente non parlo di calcio da tanto tampo: anche lui saprà domani chi giocherà. Il macedone sta crescendo, è un giocatore importante che non ha ancora i novanta minuti ma per gran parte della gara può darci una mano importante. È uno dei candidati a giocare. Lui può fare tutti e tre i ruoli dell’attacco: è capace anche di sacrificarsi per la squadra, ma sempre tenendo presente le sue condizioni. Può giocare da prima punta, magari alternandosi con Lavezzi“. Il tecnico poi si sofferma sulla situazione infortuni, tenendo aperta una porta per il recupero proprio di Cavani: Lui e Aronica proveranno ora prima dell’allenamento mentre Maggio è recuperato”.
SFIDA SCUDETTO – Per molti quella di domani sera è una sfida scudetto, Mazzarri però non la pensa così: “Non si tratta di una sfida scudetto, anche perché manca davvero tanto: con noi avete visto come possono cambiare le cose. Dopo le prime due partite sembrava che dovessimo vincere tutte le partite, poi abbiamo raccolto un punto in due partite. Priorità Champions? Ho solo detto che, rispetto allo scorso anno, il turn over lo farò in campionato e non in Champions League, perché altrimenti rischiamo di fare una brutta figura in Europa e la città non lo merita. Però noi teniamo a tutte le competizioni”.