JUVENTUS MILAN ALLEGRI RINNOVO CALCIOMERCATO GALLIANI / MILANO – Nelle ultime stagioni Juventus-Milan aveva perso il fascino che l’aveva sempre contraddistinta. Colpa più dei bianconeri, che con Ferrara, Zaccheroni e Del Neri hanno navigato in zone di classifica che non gli competono. Con Antonio Conte sembra essere arrivata la tanto attesa svolta: ecco perchè il posticipo di domenica sera, per di più nella splendida cornice dello “Juventus Stadium”, assume di nuovo il valore di un match Scudetto. Anche Massimiliano Allegri ne è convinto. ” La Juventus è avversaria di prim’ordine: grande mercato, rosa per lottare per il titolo, il vantaggio di giocare una volta la settimana. – ha detto il tecnico rossonero a ‘TuttoSport’ – Conte è stato tanti anni alla Juve, e da giocatore importante. Trascina squadra e tifosi in ciò in cui crede, ha fatto molto bene a Bari e Siena, ha grande esperienza ed è importante per la storia della società. Giocheremo in uno stadio unico in Italia, può essere un vantaggio per loro, spero solo che il campo sia bello. Con la panchina in mezzo alla gente accetto buone idee dalla tribuna… Però mi tengo San Siro con 70.000 persone”.
Domenica sera Allegri ritroverà Pirlo. “Andrea è un grande, sul suo addio al Milan ha detto la verità: dopo dieci anni nello stesso posto è normale non avere più gli stimoli dell’inizio. In un’altra squadra sono diversi. Nessuno ha mai detto che era finito, con me ha fatto bene all’inizio e quando è rientrato dopo l’infortunio”. Il futuro regista rossonero potrebbe essere Montolivo. “L’anno scorso il mercato di gennaio è stato importante, ma è presto per parlarne: quando avrò recuperato gli infortunati saremo in 24, il numero giusto. Parlo spesso con Galliani e Braida: sui rinnovi sono intervenuto con valutazioni tecniche, i soldi sono del Milan. Montolivo? Se arriva gente non la caccio…”.
Il contratto di Allegri è in scadenza 2012. “Non ho ancora rinnovato: ci siamo dati la mano, senza parlare di cifre. I contratti li fa la società, si va lì e se ne discute. Aspetto Galliani”. Infine una piccolo retroscena sul passato di Allegri. “Sono stato juventino da ragazzo, si tifa chi vince. Ammiravo Platini: aveva tecnica e testa. Poi cresci. Ma mi è sempre piaciuto chi giocava bene, come il Milan di Sacchi e la Juventus di Lippi“.