PAGELLE E TABELLINO DI CSKA – INTER

PAGELLE E TABELLINO DI CSKA MOSCA – INTER/MOSCA – L’Inter torna da Mosca con un risultato prezioso ma con segnali non confortanti: la fase difensiva dei nerazzurri lascia molto a desiderare ed è soprattutto in mezzo al campo che manca il filtro necessario. Bene gli avanti nerazzurri, anche se delude Alvarez nel ruolo di vice Snejider. Nei russi si segnalano le giovani leve, Mamaev, Dzagoev, Oliseh e Doumba. Difesa colabrodo, che va in crisi ad ogni affondo e viene punita dalla giocata decisiva di Zarate. Bene l’arbitro Thomson: gara corretta e con pochi spunti da moviola.

CSKA MOSCA

Gabulov 5,5 – Arrivato per sostiture il titolare Akinfeev (out a lungo), non sembra particolarmente efficace e sicuro.

Nababkin 5,5 – Benino in fase di spinta, delude in quella di copertura. Se la cava grazie al fatto che i nerazzurri preferiscono spingere sull’altra corsia.

V. Berezoutski 5 – Tantissimi errori in fase di marcatura e chiusura. Buoni mezzi tecnici per essere un difensore, molta approssimazione quando si tratta di chiudere.

Ignashevitch 5 – Dovrebbe comandare lui la difesa: prestazione negativa in fase di contenimento, si dimostra più abile in quella di impostazione, ma il risultato non è comunque trascendentale.

A. Berezoutski 5 – Come il gemello, appare tutt’altro che un fenomeno in fase di marcatura. Si fa vedere in fase di spinta, ma non basta.

Aldonin 6 – Chiamato a “far legna” in mezzo al campo, prova anche il tiro da fuori con scarsi risultati. Uno dei giocatori di maggiore esperienza, ha il pregio di non scomporsi sul 2 a 0.

Oliseh 6,5 – Bene sia in fase di marcatura che di ripartenza. Corre in continuazione, andando a creare grossi problemi ai centrocampisti nerazzurri.

Dzagoev 7 – Un gioiellino. Il russo, classe ’90, gioca con personalità lungo tutto l’arco offensivo moscovita, dimostrando qualità e tecnica. Seppur con qualche peccato veniale, frutto della giovane età e dell’inesperienza, è da tenere in grossa considerazione per

Mamaev 6,5 – Altro giovane da tenere d’occhio: classe 88, dimostra tecnica e classe, oltre a una buonissima capacità di inserimento. Manca ancora la giusta cattiveria in zona gol, ma la potenzialità sembra molto alta. Tosic s.v. – Dal 67′.

Vagner Love 6,5 – Tanta corsa, tanti guizzi, e gol che regala il pari momentaneo ai russi. Non convince però appieno.

Doumbia 7 – L’ivoriano, 23 anni, è anche lui molto positivo. Corre e si inserisce con continuità, mandando fuori giri i difensori interisti.

Allenatore: Slutsky 6 – Bene in fase offensiva, dove manca soltanto il giocatore in grado di concludere con cattiveria. Male in quella difensiva: squadra che commette diversi errori individuali e collettivi.

INTER

Julio Cesar 6,5 – Attento sia in uscita che tra i pali, in alcune occasioni toglie le castagne dal fuoco per la difesa nerazzura con uscite o interventi determinanti. Non pare però perfetto sulla punizione di Dzagoev.

Nagatomo 6 – Grande spunto in occasione del raddoppio nerazzurro, dove manda fuori giri la difesa russa. Altalenante in difesa, dove però riesce a contenere senza demeritare.

Lucio 6,5 – Prestazione buona, coronata da un gol nei primi minuti. Nel secondo tempo va in difficoltà diverse volte.

Samuel 5,5 – Fallo inutile a fine primo tempo che regala la punizione dell’ 1 a 2 ai russi. Prova complessivamente modesta: in diverse occasioni appare in affanno.

Chivu 5 – Non convince. Dalle sue parti il CSKA va spesso al cross senza trovare una grossa opposizione. Anche in fase di spinta combina qualche errore di troppo. Crisetig s.v. – Dal 91′.

Cambiasso 6 – Riesce a tenere per i primi 30 minuti, poi va in crisi contro i trequartisti russi. Ottimo assist per Zarate che porta al 3 a 2.

Zanetti 5,5 – In grossa difficoltà quando si tratta di andare in chiusura e mettere pressione agli avversari.

Obi 6 – Corre e pressa, commettendo però diverse imprecisioni in fase di ripartenza e di appoggio.

Alvarez 5 – Attivo, ma confusionario. Non sfrutta al meglio l’occasione regalatagli da Ranieri: con l’abbondanza di attaccanti in casa Inter, ha perso un treno importante. Jonathan s.v. – Dall 85′.

Pazzini 7 – Primo gol in Champions League e ottimo contributo a tutto campo, dove aiuta anche quando è necessario un sacrificio. Zarate 7 – Dal 49′. Croce e delizia, come sempre. Regala il gol del 3 a 2 che “salva” i nerazzurri.

Milito 7 – Corre e combatte a tutto campo, risultando uno dei migliori per generosità e abnegazione. E’ lui il punto di riferimento dei nerazzurri in avanti.

Allenatore: Ranieri 6 – Non si vede ancora il suo lavoro. L’Inter conferma la preoccupante fragilità difensiva e la forza offensiva, mai messa in discussione.

Arbitro: Thomson 6,5 – Fa discutere il recupero dato nel primo tempo: 2 minuti. Il tempo scade ma l’arbitro fa comunque calciare la punizione per il CSKA. Decisione che appare sensata: il fallo avviene ben prima dello scadere e il tempo perso nella preparazione della barriera (a vantaggio dei difensori quindi), chiama un extra recupero. Il regolamento prevede due cose: la possibilità di concedere un extra-time di recupero, e che solo in caso di calcio di rigore si debba attendere la battuta a prescindere dallo scadere del tempo. Le due regole non sono in contraddizione: l’arbitro comunica alle due squadre l’applicazione di un extra time e fa battere conseguentemente la punizione.

TABELLINO

CSKA MOSCA – INTER 2-3

CSKA MOSCA: Gabulov; Nababkin, V. Berezutski, Ignashevich, A. Berezutski; Oliseh, Aldonin, Mamaev; Dzagoev; Doumbia, Vagner Love. A disp.: Chepchugov, Semeras, Fedotov, Cauna, Popov, Tosic, Rahimic. All. Slutskiy.

INTER: Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Obi; Alvarez; Pazzini, Milito. A disp.: Castellazzi, Caldirola, Jonathan, Coutinho, Romano, Crisetig, Zarate. All. Ranieri.

Arbitro: Thomson (Scozia).

Marcatori:
Lucio (I) 5′, Pazzini (I) 23′, Dzagoev (C) 47′, Vagner Love (C) 77′, Zarate (I) 78′.
Ammoniti: Obi (I) 68′, Cambiasso (I) 90′.
Espulsi:

GRAZIANO CAMPI

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