CATANIA-JUVENTUS CONTE / TORINO – Vigilia di campionato in casa Juventus e – come di consueto – conferenza stampa del tecnico Antonio Conte. Avversario di questo quinto turno della Serie A, sarà il Catania di Vincenzo Montella.
Dopo lo stop interno contro il Bologna (1-1), i bianconeri sperano di tornare alla vittoria sul campo del ‘Massimino’.
SULLA STRADA GIUSTA – E’ soddisfatto Conte per quanto fatto dai suoi ragazzi in questo avvio di stagione: “Finora sono stato accontentato, i ragazzi hanno affrontato le gare nel modo giusto. In ogni partita disputata, abbiamo fatto ottime cose che, magari, sono state anche sottovalutate. A Siena per esempio, abbiamo giocato un’ottima gara. Sappiamo che dobbiamo ancora migliorare molto e non potrebbe essere altrimenti, visto che lavoriamo insieme soltanto da due mesi e mezzo. Anche contro il Bologna ho visto una squadra, principalmente nella ripresa quando ci siamo ritrovati in inferiorità numerica. Se i giocatori sono rimasti delusi dopo il pareggio contro i felsinei, questo gli fa onore e vuol dire che siamo sulla strada giusta. La Juventus subisce molto poco e questo è merito di tutti, non solo del reparto arretrato. Ovviamente ci sono margini di crescita, dobbiamo continuare a lavorare così. Ora ci aspetta il Catania: tutte le partite vanno affrontate con la giusta determinazione e la giusta voglia. “.
I NUOVI ARRIVATI – Nelle prima partite non hanno trovato spazio i nuovi arrivati Elia e Estigarribia. Per l’olandese, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe arrivato il momento di scendere in campo: “Io voglio sempre schierare la formazione migliore – ha sottolineato l’allenatore della ‘Vecchia Signora’ -. Qualche giocatore che non è stato utilizzato può essere impiegato anche dall’inizio se è ben inserito nei meccanismi della squadra”.
CAMPIONATO DIFFICILE – Il club di Torino si trova in testa alla classifica insieme a Genoa ed Udinese, con 7 punti all’attivo e già un discreto vantaggio su Milan, Roma (entrambe a -5) ed Inter (-6). Ma Conte non li lascia andare a facili entusiasmi e predica calma: “E’ troppo presto per fare qualsiasi considerazione. Bisogna essere equilibrati: anche se dovesse arrivare un risultato negativo, dovremo riuscire ad evidenziare cosa c’è di buono. I punti, comunque, pesano sempre. Anche all’inizio del campionato. Questo torneo dimostra che non c’è nulla di facile: serve tanta attenzione contro chiunque”.
Alcune formazioni hanno già cambiato allenatore: Palermo e Cagliari ancor prima dell’inizio di campionato, l’Inter da pochi giorni ha rimpiazzato Gasperini con Ranieri: “Per chi fa l’allenatore questi non sono segnali confortanti. Due esoneri prima dell’inizio del campionato lasciano sensazioni particolari: il vento può cambiare da un momento all’altro e l’allenatore è sempre l’anello debole. Bisognerebbe dare la possibilità e il tempo di lavorare e poi valutare i risultati. Ma spesso questa opportunità non viene concessa”.
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