Serie A, esclusivo Serse Cosmi su Ranieri, Luis Enrique, campionato e futuro

ESCLUSIVO SERSE COSMI LUIS ENRIQUE RANIERI FUTURO/ ROMA – Tre partite di campionato sono bastate per far scorrere i titoli di coda sull’avventura di Gasperini all’Inter, per certificare le difficoltà della Roma nell’assimilare i dettami tattici di Luis Enrique e per trovare tanti altri spunti di riflessione. Per fare un punto su questo avvio di stagione, Calciomercato.it si è affidato all’esperienza e alla competenza di Serse Cosmi, che non si è detto particolarmente sorpreso dall’avvio sprint di Atalanta e Genoa. “Chi ha una penalizzazione spesso fa bene all’inizio, perché parti con l’idea di rimontare e c’è anche la ferocia per dimostrare magari che non si meritava quella sanzione. Certo, i 7 punti fatti dall’Atalanta sono molti, ma non sono così sorpreso che stia andando bene. Così come non mi sorprende il Genoa. Tempo fa avevo elogiato la campagna acquisti dei rossoblu che è stata molto più mirata rispetto allo scorso anno. Credo che Capozucca sia insieme a Sabatini uno dei direttori sportivi più bravi a scegliere i calciatori. Hanno scelto un allenatore esperto che è in grado di sopportare la pressione di una piazza bella e importante come quella di Genova. Hanno raccolto molto fino ad ora, a differenza del Siena, un’altra squadra che mi sta piacendo molto e che ha conquistato solamente due punti, mettendo tuttavia in difficoltà la Juventus e rischiando di vincere all’Olimpico contro la Roma. Sannino troppo tardi in Serie A? Rispetto ad altri sì. C’è chi ci arriva troppo presto e chi troppo tardi”.

Tra le compagini che faticano di più c’è proprio quella giallorossa, con il progetto di Luis Enrique che non decolla. “Se mi apsettavo queste difficoltà dopo aver visto gli allenamenti nel ritiro di Riscone? Quando si parte con una nuova idea è chiaro che ci voglia del tempo. L’allenatore è abbastanza innovativo, ma non è un rivoluzionario come lo raccontano. Ci sono degli spunti nuovi, ma anche cose che facevano gli allenatori italiani tanti anni fa. Adesso sta ai giocatori interpretare al meglio i dettami del mister. La costruzione di un progetto è sempre facile, la cosa più difficile è l’interpretazione. La cosa molto positiva è la fiducia che la società ha manifestato all’allenatore”.

Fiducia della quale non ha potuto godere invece Gasperini, sostituito da Claudio Ranieri. “Credo che il dopo Mourinho – prosegue Cosmi a Calciomercato.it – abbia stroncato un pochino tutti, perché la coesione che c’era tra giocatori, proprietà e tifoseria è difficile da ricostruire subito. Penso che Benitez e Gasperini abbiano pagato soprattutto questo. Sotto questo punto di vista, Ranieri ha la giusta esperienza, conosce tutti i meandri del nostro calcio e penso che possa far bene”.

Chiusura dedicata al futuro dell’allenatore umbro, reduce dall’esperienza a Palermo della scorsa stagione. “Aspetto con l’ansia positiva di chi vorrebbe andare in campo a fare quello che gli piace. E’ difficile perché l’attesa è lunga, ma nella vita, e non solo nel calcio, io ho saputo sempre ripartire da zero”.

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