CRISI ROMA GIANNINI TOTTI LUIS ENRIQUE / ROMA – Giuseppe Giannini analizza il difficile momento attraversato dalla Roma, criticando le scelte di Luis Enrique che si ostina a schierare in attacco un tridente, a suo parere, inadeguato: “Io credo che in un ipotetico 4-3-3 il tridente offensivo non potrà mai essere composto da Batistuta-Totti-Pruzzo, così come nella Roma attuale mi sembra alquanto azzardato schierare un trio formato da Osvaldo, Borriello e lo stesso Totti -spiega l’ex capitano dei giallorossi sulle frequenze di Rete Sport-. Io vorrei lanciare una provocazione: per il bene di Francesco, se lui deve essere schierato a centrocampo forse è meglio che non giochi. Non posso leggere pagelle che lodano Totti per il suo impegno e per il sacrificio che lo porta a rincorrere gli avversari, a un fuoriclasse come lui bisogna chiedere la giocata, il gol, la fantasia, non certo il dinamismo e l’interdizione. Credo che Luis Enrique dovrebbe provare a far giocare la squadra che ha in testa, perchè mi sembra che voglia cercare di far star dentro tutti, ma con scarsi risultati, perchè non si riescono a trovare gli equilibri. Già da domenica prossima a Parma, la punta centrale dovrebbe essere Osvaldo o Borriello, con Bojan e Borini ai lati, perchè Francesco, per quanto in forma, non può sacrificarsi come sta facendo dall’inizio della stagione”.
A.B.
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