MERCATO SERIE A DURANTE / ROMA – Qualche mese prima del prossimo caldo e intenso mercato di gennaio, i diversi procuratori ed osservatori sono partiti per il Sudamerica alla ricerca di nuovi ‘campioni’ da presentare ai club europei. In attesa di conoscere chi prenderà il posto dei vari Lamela e Alvarez, Calciomercato.it ha intervistato l’esperto agente Fifa Sabatino Durante che si è espresso sul valore dei talenti accostati alle nostre società italiane come il centrocampista del Santos classe ’89 Arouca, l’attaccante dell’Internacional Damiao (’89) e il difensore del Santos Rhodolfo (’86).
AROUCA (accostato soprattutto alla Fiorentina) – “E’ un buon giocatore, ma non è di certo un campione. Lo conosco personalmente dal 2003, l’anno della vittoria del Mondiale under 17 del Brasile: in quell’anno ho portato a cena fuori la squadra e con l’occasione ho avuto modo di conoscere il ragazzo. E’ calciatore che per caratteristiche ricorda Giovanni Tedesco: ha i tempi di gioco dell’ex mediano della Fiorentina con il vizio del gol, ma non vale assolutamente i 10-12 milioni di euro che circolano. Il suo prezzo è massimo di 4-5 milioni: a queste cifre è un buon affare, altrimenti non conviene”.
ALVAREZ E JONATHAN – “Purtroppo ora i calciatori sudamericani vengono acquistati a cifre esagerate e mi riferisco anche a Ricky Alvarez: io ho molti dubbi sulla bontà dell’operazione perché uno come lui, non può costare 12 milioni di euro. E’ un buon calciatore, ma stra-valutato. Romulo per esempio è una buon affare perché Corvino lo ha pagato 2 milioni di euro e, per caratteristiche, è molto più adattabile ad uno come Jonathan dell’Inter. Tra il nerazzurro e l’esterno viola, io scelgo tutta la vita Romulo”.
RHODOLFO – “Anche per il lui, il prezzo è eccessivamente alto. Purtroppo spesso gli osservatori seguono i giocatori sudamericani solo in occasione della Coppa America, e di conseguenza sbagliano valutazioni. Io, invece, i giocatori li conosco e li seguo durante la loro carriera: ecco perchè penso e so di poter dare il giusto prezzo ad ogni singolo talento che viene accostato. E arrivo a Rhodolfo. La Juve per lui sta impazzendo, ma ricordo che il Bari con Angelozzi lo aveva fermato a 2.5 milioni di euro: il prezzo giusto, ma i pugliesi ai tempi non avevano quella cifra da spendere”.
DAMIAO (seguito da Juventus, Fiorentina, Roma e Barcellona) – “E’ il più grande attaccante dopo Eto’o. Ha fisico, qualità ma, ad oggi, non si prende per meno di 30 milioni di euro. E quei 30 milioni di euro li vale tutti”