CALCIOMERCATO CITY, MANCINI SU PASSATO E LAVEZZI / MANCHESTER (Inghilterra) – Stasera Roberto Mancini ritroverà in un sol colpo il calcio italiano e la Champions League. Per il manager del Manchester City non si tratta tuttavia della prima sfida europea contro i partenopei: “Bei ricordi: un gran Napoli ed una grande Sampdoria, con Maradona splendido avversario – dichiara il ‘Mancio’ in una intervista al ‘Corriere dello Sport’ nella quale svela un retroscena del suo passato da calciatore – Avrei potuto giocare con lui perchè il presidente Ferlaino una volta chiamò Mantovani e gli disse che mi voleva, ma il patron blucerchiato gli rispose che in cambio voleva Maradona”. Le strade di Manchester City e Napoli avrebbero potuto incontrarsi in estate anche sul mercato come conferma Mancini: “Cercavamo un attaccante e avevamo puntato tre obiettivi: Lavezzi, Sanchez e Aguero. Alla fine abbiamo preso quest’ultimo perchè Tevez sembra vicino ad andare via e ci sembrava la soluzione migliore”.
Il ‘Kun’ non è stato l’unico rinforzo di una campagna acquista faraonica grazie ai soldi degli arabi: “E’ vero, abbiamo i soldi e siamo condannati a vincere, altrimenti la colpa sarà mia, ma ci sono abituato a questa pressione -prosegue Mancini – Ma vi faccio notare che ci sono sei, sette squadre in Europa che hanno speso più di noi, come il Barcellona che era già la squadra più forte. Diciamolo chiaramente: non ci sono squadre vincenti costruite a costo zero, ma non deve destare scandalo se si spendono soldi per vincere: lo scandalo nasce quando vengono spesi male”.