MANCHESTER CITY CANCELLIERI / ROMA – Il Manchester City continua ad incantare grazie ai suoi due nuovi acquisti Nasri e Aguero. Due top player cercati e corteggiati in prima persosa da Roberto Mancini che, in Italia, spesso si consulta con uno dei suoi osservatori di fiducia come Carlo Cancellieri, apprezzato allenatore del ‘Futbol United’. Il tecnico, a pochi giorni della super sfida di Champions contro il Napoli, ha voluto rilasciare così un’intervista esclusiva a Calciomercato.it per fare un punto sul campionato italiano e inglese, dopo la campagna rafforzamenti estiva.
MANCHESTER CITY SHOW – “Roberto ha costruito una grande squadra, mantenendo praticamente tutto l’organico della passata stagione e aggiungendo degli innesti di grande qualità come Nasri e un bomber assoluto come Aguero. Sta esprimendo un grande gioco, il miglior calcio del momento. Un calcio offensivo che permette a diversi calciatori della squadra di andare al tiro, compresi i terzini. Il City resta una squadra fisica ma con varie soluzioni offensive”.
PREMIER, NON SOLO CITY E UNITED – Il Mancio ha quindi tutte le carte in regola per vincere il campionato, ma dovrà vedersela, soprattutto, con l’esperienza di Ferguson. “Lo United insieme al City resta la favorita, il Chelsea anche è molto forte, ma non bisogna dimenticare il Liverpool”.
CHAMPIONS ‘AZZURRA’ E IL PERICOLO CAVANI – In Champions invece il debutto è contro il Napoli: “Sarà una partita con molti gol anche se la formazione azzurra resta sicuramente un avversario molto ostico, tra le squadre più attrezzate del campionato italiano. Tra gli attaccanti ha poi Cavani che secondo me, dopo Ibrahimovic, è l’attaccante più forte del torneo. Se Mancio ha cercato Lavezzi in estate? Non lo so, sicuramente è un calciatore che al mister piace, ma io preferisco l’uruguiano. La scorsa stagione non è stata casuale, è un giocatore vero e sicuramente si ripeterà anche quest’anno”.
GRIGLIA ITALIANA – Magari come il Milan, ancora prima nel podio di Cancellieri: “Il Milan ha Ibra che è il più forte in assoluto, uno che sposta gli equilibri. Per lo scudetto vedo poi in corsa la Juventus perchè stimo tantissimo Conte che può contare sul grande entuasiasmo dell’ambiente per il grande entusiasmo. La Roma, invece, resta ancora un cantiere aperto ma il nuovo progetto mi piace così come i giocatori che hanno preso. Apprezzo poi la Fiorentina del mio amico Sinisa, è tra gli allenatore più bravi e che può contare su un grande staff tecnico, a partire da Marcolin”.
CENTROCAMPO – La forza dei rossoneri arriva soprattutto dalla linea mediana, la zona più puntellata: “Il Milan ha un ottimo centrocampo con Aquilani, un calciatore di indiscusso valore, che si aggiunge ad un reparto che vanta un ‘mostro’ come Seedorf, due sicurezze come van Bommel e Boateng, e l’esperienza di Gattuso e Ambrosini, due mediani indispensabili. Delle altre squadre voto Pirlo, Marchisio e Vidal: molto interessante quello che ha fatto vedere il cileno al debutto. Poi, nomino Inler, grande centrocampista di rottura e qualità, ma un capitolo a parte merita Sneijder, uno dei trequartisti più forti del panorama europeo”.
PORTIERI – Un paragrafo a parte è dedicato poi a portieri: “A livello internazionale scelgo il portiere del City Joe Hart, davvero strepitoso, De Gea dello United che mi impressionò contro l’Inter quando vestiva la maglia dell’Atletico, Neuer, portiere completo che si rivelerà determinante, e Stekelenburg, tra gli estremi difensori che mi convincono di più in Italia. Buffon, però, resta il portiere più forte di sempre”
RETROSCENA MERCATO – La chiusura è dedicata a qualche retroscena di mercato: “Come avevo già dichiarato sono rimasti tutti compreso Zabaleta, accostato da alcuni rumors alla Roma, e Tevez, un giocatore straordinario. Il mercato del City è da 9.5 grazie anche all’abilità e al carisma di Mancini, uno che convince, credibile. Una campione che trasmette serietà e che sa costruire bene le squadre”.