Euro 2012, esclusivo Jacopo Volpi (RaiSport) su Italia e altre Nazionali

QUALIFICAZIONI EURO 2012 ESCLUSIVO VOLPI SULLA NAZIONALE / ROMA – A due gare dalla fine della fase a gironi, salgono a cinque le nazionali già aritmeticamente qualificate agli Europei 2012. Oltre alle già promosse (in qualità di Paesi organizzatori della fase finale) Polonia e Ucraina, anche Germania, Spagna ed Italia hanno staccano il biglietto per la manifestazione iridata che partirà il prossimo agosto.
Per analizzare i risultati di questa ultima tornata e stilare un bilancio, Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva il vice-direttore di ‘Rai Sport’, Jacopo Volpi.

RISULTATI – “Non ci sono state grandi sorprese finora – sottolinea in esclusiva il noto giornalista ai microfoni di Calciomercato.it -. Germania, Italia e Spagna hanno raggiunto come da pronostici Polonia ed Ucraina. Anche Inghilterra ed Olanda sono vicinissime alla qualificazione e non credo avranno problemi. Situazione un pò più difficile invece per la Francia che dovrà ancora faticare dopo lo 0-0 in Romania. Decisivo sarà a questo punto lo scontro diretto con la Bosnia allo ‘Stade de France’ il prossimo 11 ottobre. Sottolineerei poi il pareggia a reti inviolate dell’Irlanda di Trapattoni in Russia, che resta così ancora in corsa per raggiungere la fase finale. Andiamo quindi verso un Europeo di grandissimo livello, dove non mancherà nessuna delle big”.

LA PRESTAZIONE DELL’ITALIA CONTRO LA SLOVENIA – “Credo che Prandelli sia stato chiaro quando ha detto ‘basta parlare di Barcellona‘. Ha voluto mandare un messaggio chiaro: un conto è allenare una squadra di club, un altro essere il selezionatore di una nazionale. I catalani hanno un impianto di gioco e una filosofia che hanno costruito nel tempo e Guardiola ha la possibilità di lavorare quotidianamente con i proprio giocatori. Comunque tornando alla gara di ieri, l’Italia ha sofferto contro la Slovenia ma è comunque riuscita a non subire reti e a restare lucida fino ai minuti finali nei quali grazie a Pazzini ha trovato la rete della qualificazione. Credo che a questa squadra manchi il salto di qualità di alcuni suoi uomini fondamentali e di maggior talento, specie nel reparto avanzato. La Nazionale pratica un calcio troppo prevedibile: la manovra dovrebbe essere molto più rapida, a velocità doppia se non tripla a quella attuale”.

PRONOSTICI – “Allo stato attuale delle cose vedo chiaramente come favorita alla vittoria finale degli Europei la Spagna che ha grandissima qualità in tutti i settori. Anche se ora non sta impressionando, non sottovaluterei la Germania che è in vantaggio rispetto a tutte le altre formazioni perché ha fatto partire con largo anticipo un processo di svecchiamento della rosa, iniziato già con lo scorso Mondiale. Anche l’Italia comunque potrà giocarsela, così come Olanda e Inghilterra. Molto dipenderà anche dal tempo che avrà Prandelli per lavorare con la squadra”.