Pagelle Serie A Milan, Napoli, Juventus, Roma: ecco i voti delle redazione

PAGELLE MERCATO / MILANO -Il Milan e Napoli promossi a pieni voti, bocciate il Palermo e l’Udinese: queste le sentenze emesse dalla redazioni Calciomercato.it, Notiziariosportivo.com e Calciomercatoweb.it al termine della sessione estiva di mercato che si è da poco conclusa ufficialmente.

ECCO LE PAGELLE SQUADRA PER SQUADRA

ATALANTA 6,5 – Il ritorno in campo di Marino ha portato in dote ai bergamaschi un bomber come German Denis e il duo di centrocampo di tutto rispetto, Cigarini-Brighi, che non faranno rimpiangere Edgar Barreto, trasferitosi al Palermo. Una sfida difficile ma non impossibile per i nerazzurri che partiranno da -6 senza capitan Doni.

BOLOGNA 6 – Una sessione di mercato nata nel caos, con l’improvviso allontanamento di Salvatore Bagni e la famosa beffa delle buste Viviano, ha tuttavia portato in dote ai felsinei una squadra che potrà competere senza troppi patemi d’animo per la salvezza grazie alla guida tecnica del grintoso Bisoli. Il vero colpo potrebbe essere la permanenza di Ramirez, ma tutto dipenderà dallo stato d’animo del ragazzo. Ottimo l’acquisto di Gillet in porta al posto di Vivano.

CAGLIARI 5,5 – Un mercato condizionato dall’allontanamento improvviso di Donadoni e dalla telenovela Suazo. L’ex tecnico del Napoli voleva fortemente un attaccante d’esperienza, ma alla fine Cellino ha preferito puntare su una giovane promessa come Thiago Ribeiro; a centrocampo invece è all’ultimo sfumato l’obiettivo Parolo, prima scelta per sostituire il partente Lazzari.

CATANIA 6 – Manca un difensore alla squadra di Montella che ha colmato la partenza di Silvestre con l’esperto svincolato Legrottaglie. Buono l’innesto di Almiron sperando nella buona salute del calciatore. In attacco Lo Monaco ha riformato il tridente dello scorso anno Bergessio, Maxi Lopez, Gomez con l’incognita Suazo alle loro spalle.

CESENA 6,5 – Ambizioso e corroborato dalla salvezza della scorsa stagione, il presidente Campedelli ha allestito un’ottima squadra, compensando la partenza di Giaccherini con l’arrivo di tre buoni attaccanti come Eder, Martinez e Mutu. A centrocampo oltre al confermato Parolo, da segnalare il buon innesto di Candreva. L’unico reparto che non convince pienamente è la difesa.

CHIEVO 7 – Blindati i corteggiatissimi Andreolli (Juve) e Sorrentino (Palermo), Sartori è riuscito a consegnare due giovani promesse a Di Carlo come Paloschi e Grandolfo. Il partente illustre Constant, passato al Genoa, è stato invece sostituito con Cruzado.

FIORENTINA 4,5 – L’unico innesto importante si chiama Cassani in una zona però già coperta da De Silvestri che rischia di restare in panchina per gran parte dell’anno. Corvino alla fine è riuscito a trattenere Gilardino, Cerci e Montolivo che potrebbe andare via a gennaio perché in scadenza di contratto: pagherà aver tenuto il gruppo degli scontenti in squadra?

GENOA 5,5 – Come di consueto, la penna di Stefano Capozucca è stata quella che ha firmato più contratti. L’ennesima rivoluzione ha visto approdare in rossoblù tanti buoni giocatori (Constant, Bovo, Frey), ma il tanto agognato grande nome in attacco non è arrivato e il Grifone ha vestito i panni dell’Airone.

INTER 5,5 – Apprezzabile il lavoro sui giovani come Castaignos, Alborno, Tassi e Poli, gli arrivi illustri di Forlan e Zarate rischiano di non compensare il buco lasciato dalla partenza di Eto’o. L’equivoco tattico invece ‘Wesley Sneijder’ si potrebbe rivelare una grana pesante per Gasperini che avrebbe preferito monetizzare la cessione del trequartista olandese con l’arrivo di altri esterni.

JUVENTUS 6,5 – E’ mancato il colpo in difesa per la Juventus versione 2.0 di Marotta e Conte. Il tecnico bianconero voleva gli esterni, e li ha avuti (Elia, Giaccherini, Estigarribia) e con Pirlo e Vidal è aumentata la quantità/qualità, l’unico dubbio riguarda la zona centrale difensiva dove Bonucci non ha convinto nel pre-campionato. Da segnalare una negativa gestione delle cessioni con i pesanti ingaggi di Amauri, Grosso, Iaquinta, Marco Motta che continuano a pesare sui bilanci bianconeri.

LAZIO 6,5 – Un mercato da 8 per quanto riguarda il reparto avanzato anche se le cessione di Floccari e Zarate lo rendono numericamente scarno per affrontare le tre competizioni. In difesa manca un centrale di spessore mentre a centrocampo si è più puntato sulla quantità che qualità. Nel cambio Muslera-Marchetti i biancocelesti hanno molto probabilmente aumentato la loro forza.

LECCE 6 – Buon mix tra innesti d’esperienza in difesa come Carrozzieri e Oddo in difesa, e giovani come Pasquato e Bertolacci. Il ds Osti è riuscito ad ottimizzare le risorse societarie, puntando poi in porta sull’ex giallorosso Julio Sergio.

ROMA 6+ – Un mercato ‘rivoluzionario’ che ha sicuramente sofferto di alcune frizioni tra la dirigenza e il tecnico, non sempre in sintonia sulla lista degli arrivi e partenti (Sabatini ha fortemente sponsorizzato Lamela, Kjaer e Stekelenburg mentre l’asturiano si è impuntato per avere Osvaldo, ritenuto eccessivamente caro dal ds giallorosso). Il colpo migliore in prospettiva è sicuramente Pjanic (11 milioni di euro) mentre l’arrivo di Gago lascia qualche perplessità per le condizioni fisiche dell’argentino. Le vere note dolenti arrivano però dal mercato in uscita: dalla lista degli epurati (Okaka, Simplcio, Taddei, Borriello), sono andati via soltanto Brighi e i giovani Antei e Virga.

MILAN 7 – Non è arrivato il tanto atteso e pubblicizzato ‘Mister X’, ma i tifosi rossoneri possono comunque ritenersi soddisfatti delle strategie oculate e puntuali di Galliani e Braida: Mexes a Taiwo a parametro zero ad inizio campagna acquisti per puntellare la difesa; Aquilani e Nocerino low cost per rinfoltire la linea mediana. In uscita, invece, l’addio di Oddo ha sicuramente alleggerito il monte ingaggi del club rossonero.

NAPOLI 7,5 – Pirotecnico e oculato allo stesso tempo il mercato del Napoli, che si è rinforzato in tutti i reparti del campo vista gli impegni europei. Fiore all’occhiello della campagna acquisti è sicuramente Gokhan Inler, l’arrivo più caro del Bel Paese, ma non vanno trascurati anche gli altri innesti come Santana, Britos, la scommessa Pandev.

NOVARA 5,5 – Il tecnico Tesser avrà a disposizione una rosa puntellata ma anche rivoluzionata in attacco con gli arrivi di Morimoto, Jeda e Granoche. Per il nuovo trio offensivo non sarà, tuttavia, facile sostituire i partenti goleador Gonzalez-Bertani:

PALERMO 4 – E’ la Regina in negativo di questa sessione di mercato. L’arrivo di Silvestre, Barreto e Della Rocca non colma le pesanti cessioni di Bovo, Pastore e Cassani e Nocerino. In porta il greco Tzorvas non dovrà far rimpiangere Sirigu mentre il reparto d’attacco sembra fornire le maggiori garanzie con Pinilla, Ilicic, Hernandez e Miccoli che dovranno risollevare il morale dei tifosi rosanero.

PARMA 6,5 – Anche in questa sessione di mercato Pietro Leonardi si è confermato uno dei dirigenti più attivi, tentanti di costruire il giusto mix di gioventù ed esperienza. La coppia Floccari-Giovinco sembra destinata a far sorridere la tifoseria ducale, nonostante il mancato ritorno di Amauri. Ottima plus-valenza di Borini, arrivato a parametro zero e ceduto alla Roma con la formula del prestito oneroso a 1.2 e un diritto di riscatto fissato a 7 mln.

SIENA 6+ – Buona, almeno sulla carta, la squadra costruita dall’esperto ds Perinetti. Il dirigente senese ha puntellato la rosa a disposizione di Sannino, reduce da una cavalcata trionfale in B, con innesti di sicura qualità: D’Agostino, Mannini, Gonzalez e Mattia Destro dell’Under 21. In difesa, all’esperienza di Contini, è stata affiancata la vivacità di Belmont.

UDINESE 5,5 – E’ difficile giudicare il mercato dell’Udinese che dopo una prima analisi potrebbe essere valutato appena mediocre viste le partenze eccellenti di Zapata, Inler e Sanchez. La dirigenza friulana ci ha tuttavia abituati a non lanciarci in precipitose bocciature: è a sospendere il giudizio su un mercato che ha comunque puntato su giovani di prospettiva come Doubai e d’esperienza come Danilo.

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