GARRONE SAMPDORIA MAROTTA / GENOVA – Edoardo Garrone è l’uomo che dovrà far tornare grande la Sampdoria. Il vicepresidente del club doriano parla dalle colonne di ‘Tuttosport’ di chi, negli ultimi anni, è riuscito a portare i blucerchiati in Champions League: “Io avrei cercato di trattenere Marotta, non so se ci sarei riuscito. Avrei evitato questo divorzio e anche quello con Del Neri. Credo che se fosse rimasto lui la nostra storia sarebbe stata diversa a partire dalla Champions . Con Marotta sono personalmente in ottimi rapporti. Lui è cresciuto professionalmente molto nella Samp. E’ un uomo che lavora ottimamente per obiettivi a lungo termine sia sul piano economico che sportivo. L’anno scorso, quando passò alla Juve, alcuni amici juventini mi chiesero se avrebbe portato subito la Juve al successo. Io risposi che a Marotta bisogna dar un buon budget e almeno tre anni di tempo, poi i successi arrivano. Non è la persona giusta per fare miracoli subito. Lui, insieme a mio padre, ha raccolto una società distrutta dove non c’era più nulla, ricostruendola pezzo per pezzo e portandola fino alla Champions. Lasciategli ancora un pochino di tempo e vedrete che la Juve tornerà a vincere. L’addio a Cassano invece è stato inevitabile. Sinceramente io sono stato un falco sul caso Cassano. Ci è costato molto l’addio da questo giocatore, ma non si poteva fare altrimenti. Semmai mi hanno lasciato perplesso alcuni comportamenti successivi a quell’episodio, come la convocazione del giocatore in Nazionale. Ecco, in quel frangente ci siamo sentiti un po’ soli. Col senno di poi mi sarei tenuto Pazzini. Ma allora, a quelle cifre, era giusto venderlo. Lui ambiva, giustamente, a un grande club, l’Inter insisteva e allora abbiamo deciso di lasciarlo andare”.