JUVENTUS, AD BLANC SU NUOVO STADIO / TORINO – C’è una Juventus che lavora per rinforzare la squadra ed una Juventus che lavora per costruire il nuovo stadio, con il medesimo obiettivo: far rivivere alla ‘Vecchia Signora’gli antichi fasti. Intervistato dal ‘Corriere dello Sport’ l’amministratore delegato Jean-Claude Blanc spiega l’importanza di uno stadio di proprietà per il fatturato del club: “I diritti tv sono gestiti collettivamente, il markenting è già buono, ma è grazie allo stadio che potremo tornare a primeggiare in Italia ed in Europa. Inter e Milan hanno la fortuna di avere uno stadio grande accompagnato da un bacino d’utenza importante, ma non basta: la vendita dei biglietti non è decisiva per il fatturato, servono altri introiti e noi siamo un passo avanti a tutti gli altri perchè lo stadio è pronto (inaugurazione l’8 settembre, ndr) ed i ricavi col tempo arriveranno”.
Dopo aver rivelato che è stato decisivo parlare con Platini per capire l’importanza del fair play finanziario e che si è dovuto tener duro quando scoppiò Calciopoli e all’Italia non furono assegnati gli Europei del 2012, Blanc conlude illustrando le novità del nuovo stadio della Juventus: “Ci siamo ispirati a quelli inglesi e spagnoli, con le panchine inserite tra il pubblico, le tribune vicine al campo, due maxi-schermi e nessuna barriera: il tifoso deve poter sentire Buffon che dirige la difesa ed il profumo dell’erba. Insomma: una sorta di cinema dal vivo”.