Napoli, Inler: “Dopo Milan e Inter ci siamo noi per lo scudetto”

NAPOLI CALCIOMERCATO JUVENTUS INLER UDINESE CAVANI / NAPOLI – Alla fine la perseveranza vince. Dopo due anni di serrato corteggiamento il Napoli è riuscito a strappare Gokan Inler all’Udinese e alla concorrenza della Juventus. L’ostinazione ed il progetto del presidente De Laurentiis hanno convinto lo svizzero che il club partenopeo fosse la scelta migliore ed ha messo tutto nero su bianco con un contratto quadriennale.

MOTIVI – “Il presidente (De Laurentiis ndr) ha fatto di tutto per prendermi – ha detto Inler in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport – la sua insistenza è stata determinante. Poi, in quei giorni di trattative ho sentito alcuni compagni che mi hanno spinto ad accettare. Ho tenuto conto pure del fatto che il Napoli mi stava inseguendo da due anni, mentre la Juve non è mai stata decisa”. Importante anche il fattore Champions League: “In parte sì, ma più di ogni altra cosa, ho valutato le prospettive del club, che ritengo importanti per il mio futuro professionale”.

CHAMPIONS – “Sono convinto che assisteremo ad uno spettacolo esaltante. La squadra ha già una sua base solida, fatta di compagni importanti considerato il traguardo raggiunto nella passata stagione. Noi nuovi dovremo soltanto provare a renderla più competitiva. Con questa società e con la passione del nostro pubblico potremo superare la fase a gironi”.

VINCERE – Ad Inler si chiede di distribuire assist come ha fatto all’Udinese con Di Natale: “Dovrò andare sempre a mille. Credo di avere l’esperienza necessaria per far fronte alle esigenze di un ambiente che vuole tutto e subito. Condizione che s’integra perfettamente col mio pensiero, perché anch’io voglio vincere”.

SCUDETTO – “Questo Napoli ha già dimostrato la propria forza arrivando terzo. Per quanto mi riguarda, dico che abbiamo le qualità necessarie per imporci a tutti i livelli”. Pericolo Milan e Inter: “Loro due hanno già vinto lo scudetto. Ora manchiamo soltanto noi…Juve? non è l’unica squadra che potrà metterci in difficoltà. Non trascurerei la Roma di Luis Enrique, la Lazio e, se permettete, l’Udinese, un vero serbatoio di giovani talenti”.

C.Z.

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