GALLIANI ALLARME CALCIO ITALIANO/ PECHINO – Intercettato dai cronisti presenti a Pechino per la Supercoppa italiana, l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ha parlato di un calcio italiano ormai ai margini del sistema europeo e destinato a scendere ancora più in basso. “Ormai siamo diventati outsider, vi faccio una previsione: fra un po’, grazie ai nuovi stadi di Euro 2016, anche i francesi ci sorpasseranno. Diventeremo i quinti d’Europa – si legge su ‘La Gazzetta dello Sport -. Deluso? No, rassegnato, che è un’altra cosa. In fondo non ci possiamo lamentare, il Milan è stato campione nel 2007 e l’Inter nel 2010. Ma io mi riferisco al futuro prossimo”. Il vero tallone d’Achille dell’Italia è il diverso regime fiscale rispetto agli altri paesi. “Si può essere competitivi con pari fatturati e pari situazioni, e purtroppo non è così. La Spagna ha il vantaggio di non conoscere la mutualità per i diritti tv, la Germania ci ha superato grazie ai nuovi bellissimi stadi costruiti per i Mondiali. E’come con i teatri e i ristoranti: ci sono i teatri belli e quelli brutti, i ristoranti di lusso e le pizzerie”.
In merito alla perdita del posto in Champions League, il dirigente rossonero ha fatto una proposta a Platini. “Non trovo giusto che ci sia un ranking unico, e ho mandato una lettera 4 o 5 mesi fa a Platini che mi ha promesso di esaminare la questione con l’Uefa. Un ranking unico per Champions e Europa League è un’anomalia a livello mondiale: perché se non fai risultati in Europa League i posti sempre tre sono, ma se il ranking peggiora diminuiscono quelli di Champions. Mi pare un’ingiustizia. Cosa fare per tornare ai vertici? Senza stadi non si può fare niente e senza una nuova legge non si possono costruire stadi in Italia. Lo hanno capito anche i politici, ma il disegno di legge è rimasto bloccato fra i due rami del Parlamento”. I nuovi capitali provenienti dal mondo arabao stanno rendendo grandi Manchester City e PSG e nelle scorse settimane si è parlato di possibile cessione del Milan. “Premesso che il Milan non è in vendita, non mi risulta che siano arrivate offerte né al Milan né ad altri club italiani. Champions? Siamo diventati gli outsider, ma la sorpresa c’è sempre. C’è stata con lo Schalke in mezzo ai club più ricchi. E io spero che la prossima sorpresa possa essere il Milan” .
D.T.