MERCATO MILAN E REAL MADRID / ROMA -Dopo la brutta figura del Brasile in Coppa America, si sono spenti un pò i riflettori sulle stelle più attese come Ganso e Neymar. Per fare un punto sul momento della selezione allenata da Menezes e i dei due talenti verdeoro seguiti rispettivamente dal Milan e Real Madrid (ad un passo dal suo attaccante), Calciomercato.it ha contatto in esclusiva Rodrigo Oliveira, giornalista dell’emittente ‘Radio Guiaba’.
Come ti spieghi la debacle verdeoro durante l’ultima competizione sudamericana?
“Io penso che il Brasile in passato sia stato il club più forte del mondo. Oggi, il Brasile è molto forte, ma non è più il club pù forte al mondo. Spesso il Brasile pensa che i talenti di casa, possano risolvere tutti i problemi, ma non è più così. Oggi, infatti, la tattica, il lavoro, le strategie, la programmazione, sono più importanti della tecnica. Penso poi che Menezes non abbia chiamato i giocatori più adatti per questa Coppa America. Lui voleva troppa ‘tecnica’, tecnica che però è stata sconfitta dalla strategia delle altre squadre”.
Neymar e Ganso sono state però delle grandi delusioni…
“Loro sono giocatori eccellenti, ma troppe persone in Brasile pensano che devono essere loro a risolvere i problemi. Non è così. La pressione è infatti troppa alta e le aspettative eccessive. Diventeranno sicuramente dei grandissimi, ma ad oggi sono troppo giovani per essere i migliori di un club. Se Ganso giocherà alla fine nel Milan? Non so. Ad oggi il Santos sta facendo tantissimi sforzi per trattenerlo, ma sono sicuro che presto Ganso vestirà la maglia di una grande società perchè ha talento e tecnica. Non è così forte fisicamente, ma sa come difendersi dai difensori molto forti. Io penso che per il Milan, nel caso, potrà essere il nuovo Kaka’”.