Mercato Udinese: esclusivo Larini su Sanchez, Funes Mori, Neuton, Candreva, Floro Flores e Mouche

MERCATO UDINESE ESCLUSIVO LARINI SANCHEZ, FUNES MORI, NEUTON MOUCHE CANDREVA FLORO FLORES / BIARRITZ (Francia) – Al seguito della squadra per la mini tournèe francese, il direttore sportivo dell’Udinese, Fabrizio Larini, ha parlato in esclusiva a Calciomercato.it del mercato in entrata e in uscita del club friulano. Il primo nome della lista è, ovviamente, quello di Alexis Sanchez, ormai diretto verso il Barcellona, come confermato da Gino Pozzo nella giornata di ieri: “L’ho sentito ieri sera (Pozzo, ndr), ma non posso confermare la conclusione della vicenda. Posso solo dire che la trattativa non è stata ancora formalizzata e nel calcio, fin quando non ci sono le firme, niente è certo. Comunque, si pensa che tutto vada nella direzione giusta”.

ENTRATA – Dopo le cessioni di tre pezzi da novanta, Zapata, Inler e Sanchez, il club della famiglia Pozzo si dedicherà anche al mercato in entrata. Uno dei calciatori molto vicino all’Udinese è il difensore Neuton, in arrivo dal Gremio: “Sì, c’è una trattativa. E’ un giocatore che abbiamo seguito e per il quale stiamo parlando”. Mentre, in attacco, sembrano non interessare i due argentini Funes Mori, del River Plate, e Pablo Mouche del Boca Juniors: “Per il primo non c’è nessun interessamento – continua Larini a Calciomercato.it -, non so chi possa aver fatto uscire questa notizia. L’altro attaccante ci è stato proposto, come tanti altri giocatori, ma niente di più”.

USCITA – Fanno attualmente parte della rosa dell’Udinese alcuni calciatori che sembrano non rientrare nei piani del tecnico Guidolin. Tra questi, Antonio Candreva, nel mirino del Cagliari, e Antonio Floro Flores, bomber reduce dalla positiva esperienza con il Genoa: “Candreva interessa ad alcune squadre e ci sono trattative in corso. Floro ha fatto molto bene l’anno scorso e, sono certo, arriverà qualche offerta importante e consona per lui. Vedremo nelle prossime settimane”, ha concluso Larini a Calciomercato.it.

Alessio Lento

Via Inler e Sanchez (Getty Images)
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