VIDEO, SPECIALE CALCIO FILM E LIBRI / ROMA – Calciomercato.it vi propone durante l’estate una nuova rubrica dal titolo ‘Speciale Calcio Film e Libri’ che ogni lunedì vi presenterà le più importanti pellicole cinematografiche e i più famosi scritti sul mondo del calcio, perchè il piacere della lettura e della visione di un film molto spesso possono coincidere con il nostro amato pallone.
FILM
FUGA PER LA VITTORIA
‘Fuga per la vittoria’ è sicuramente uno dei grandi colossal del cinema di tutti i tempi, uno dei film sul calcio più famosi e toccanti mai girati. La pellicola è realmente ispirata alla ‘partita della morte’ tenutasi a Kiev il 9 agosto 1942 tra una squadra di ufficiali dell’aviazione tedesca e una formazione composta da giocatori della Dynamo e della Lokomotiv. La popolarità del lungometraggio è data sicuramente dalla presenza di ex calciatori, su tutti quella del mitico Pelè.
1941: Seconda guerra mondiale. In un campo di concentramento per prigionieri di guerra, l’ufficiale nazista Von Steiner, tifoso accanito e ancora deluso per il fatto che la nazionale tedesca non abbia mai battuto quella britannica, riconosce nel recluso Colby un famoso giocatore di calcio inglese. L’ufficiale propone allora un incontro di calcio tra una compagine tedesca e una composta dai prigionieri alleati. Il luogo della partita dovrà essere lo stadio ‘Colombes’, nella capitale francese Parigi, utilizzata così per fini propagandistici al momento dell’occupazione. I prigionieri però, durante gli allenamenti, colgono l’occasione per progettare la loro fuga aiutati dai partigiani francesi. Giunti a Parigi la partita si mette subito male: il primo tempo si conclude con uno schiacciante 4 a 0. Ad infierire ancor di più ci pensano un arbitraggio scandaloso e la violenza dei giocatori tedeschi ma l’orgoglio sportivo ed umano prende a questo punto il sopravvento tant’è che gli alleati, che dovevano attuare il loro piano di fuga nell’intervallo, ritornano sul campo per giocarsi la partita nel tentativo di rimontare gli avversari. Nella ripresa i prigionieri si trasformano e riescono addirittura a vincere in uno stadio pieno di antinazisti e colmo di euforia. Infiammati da una speranza di libertà, le note della Marsigliese escono dalla bocca di tutti e durante l’invasione di campo, travolti dalla folla, gli alleati riescono finalmente a fuggire.
con Sylvester Stallone, Michael Caine, Max von Sydow, Bobby Moore, Daniel Massey, Osvaldo Ardiles, Paul van Himst.
Regia: John Huston. Scenegguiatura: Evan Jones, Yabo Yablonsky
Genere: drammatico, sportivo
Anno: 1981
Paese: Usa
Durata: 110 minuti
LIBRO
LA SQUADRA SPEZZATA L’Aranycsapat di Puskas e la rivoluzione ungherese del 1958
Un fantastico libro, un mix di storia e di calcio quello di Luigi Bolognini. La Nazionale del fantastico campione ungherese Puskas legata alla rivoluzione del 1956 repressa brutalmente dall’Unione Sovietica: un filo comune tanto sottile quanto resistente porterà quella squadra, ad essere una vera e propria fotografia per il resto del mondo della situazione attuale. La risposta dei giocatori si riversa nei gol e nello spettacolo, tant’è che emozionerà non solo gli ungheresi, oppressi da un regime sanguinario, ma addirittura un pianeta intero. La speranza, incarnata in questa formazione, è quella di un futuro diverso: il giovane Gabor, sarà attraversato da sentimenti comunisti durante le vittorie olimpiche, ma ben presto le sue illusioni si frantumeranno dopo la sconfitta dell’Ungheria nella finale della Coppa Rimet del 1954, l’unica tra le altre cose, in 50 partite. Quale dura realtà resta? Sarà la miseria a prendere il sopravvento, facendo ricredere il ragazzo sui suoi sogni e le sue speranze, portandolo alla cruda verità del suo mondo. Il 23 ottobre scoppierà la rivoluzione contro la dittatura comunista. Gabor lotterà per un socialismo nuovo, democratico ma perdendo ogni su punto di riferimento, fino a quando le truppe sovietiche invaderanno Budapest e le anime degli ungheresi.
Autore: Luigi Bolognini
Editore: Limina Collana: Storie e Miti
Anno: 2007:
Pagine: 149
VIDEO – Un rigore indimenticabile: ecco la famosissima scena finale del film ‘Fuga per la vittoria’