MERCATO INTER MILAN ROMA CASEMIRO/ SAN PAOLO (Brasile) – Divenuto una delle prede più appetite di questa sessione di calciomercato, il centrocampista del San Paolo Casemiro ha rilasciato un’interessante intervista al ‘Corriere dello Sport’. Il suo nome è finito sul taccuino di Inter, Milan e Roma, ma il giocatore non ha preferenze particolari. “Mi piace il campionato italiano e in tv lo guardo sempre. Non seguo le partite di una squadra in particolare, ma vedo tutte quelle che trasmettono. Anche, per esempio, le gare del Real Madrid e del Barcellona. Dei brasiliani d’Italia mi piace senza dubbio Julio Cesar, ma mi piacciono tanto anche Pato e Thiago Silva. E poi fino a qualche mese fa c’era pure Mancini, un altro davvero bravo. In generale, però, i brasiliani che sono in A sono tutti campioni perché il livello del vostro calcio è elevato. Parlo solo con Coutinho che è mio amico e compagno nella Selecao Under 20. E’ un giocatore eccellente e non parliamo dell’Inter in particolare. Ci scambiamo delle curiosità un po’ su tutto, anche sul calcio italiano e sull’Inter”. Il giocatore si sente comunque pronto per compiere il grande salto. “Sono preparato per il vostro campionato, ma anche per quello spagnolo, portoghese e inglese… Il livello in Europa è alto, ma faccio tutto per essere pronto”.
INTER ROMA E 30 MILIONI – “Inter e Roma? So che alcune squadre, anche italiane, mi hanno cercato. Giocare in Italia sarebbe bello, ma io sono felice al San Paolo e di certi argomenti dovete parlare con il mio procuratore. Io lavoro in campo perché credo che questo sia l’unico modo per togliermi delle soddisfazioni. Se faccio bene con il San Paolo e la nazionale, una conseguenza sarà il trasferimento in un grande club europeo. 30 milioni sono troppi? Ripeto: di certe cose si occupa il mio agente. Attualmente sono impegnato in campionato con il San Paolo e tra poco anche nel Mondiale Under 20 con il Brasile. Si tratta di due competizioni importanti e distrarmi con altri argomenti non è utile. Se gioco bene, sono felice. Ecco perché preferisco concentrarmi sul campo. Priorità ai nerazzurri? Dico che il mio procuratore lavora a questa vicenda. Io mi limito a giocare. Lui è in Italia? Non lo so, non lo so. Aspetto che mi dica qualcosa perché ho fiducia in lui”.