NEWCASTLE, A BARTON VIENE NEGATO IL VISTO PER GLI STATI UNITI / NEWCASTLE UPON TYNE (Inghilterra) – Il Newcastle United domenica volerà per gli Stati Uniti per la tournèe americana della squadra. Joey Barton, però, non potrà far parte della spedizione. A deciderlo sono state le autorità d’oltreoceano, le quali hanno avvertito che non avrebbero concesso il permesso di soggiorno (seppur momentaneo) al giocatore, uno dei ‘bad boy’ della Premier League. L’annuncio è dello stesso Barton attraverso il sito ufficiale del club e attraverso ‘Twitter’: “Sfortunatamente mi hanno negato il visto per i miei precedenti. Mi spiace non essere in grado di volare con la squadra, ma allo stesso tempo non mi aspetto di essere trattato diversamente rispetto a chiunque altro in una situazione del genere. Tutto ciò che posso fare è migliorare come persone, cosa che intendo fare. E’ una totale ipocrisia, ma le regole sono regole”. Sono passati tre anni dall’ultima bravata e Barton prima di mettere piede negli Stati Uniti dovrà ancora aspettare altri ventiquattro mesi. Per questo si aggregherà alla squadra riserve che partirà domani per l’Olanda.
LE ‘FOLLIE’ DI BARTON – Nel 2004 amichevole del Manchester City (sua ex squadra) a Doncaster: Barton è uno dei protagonisti della rissa. Qualche mese dopo spegne un mozzircone di sigaro nell’occhio di un giovane compagno di squadra, venendo multato dalla società. Nel 2005 fa a pugni prima con un tifoso dell’Everton e poi con l’irlandese Dunne, suo compagno di squadra. In allenamento si registra un’altra rissa con Dabo e in partita l’esultanza contro i tifosi dell’Everton (mostrando loro il fondoschiena). Ultimo episodio della sua carriera extracalcistica risale al 2007 (anno in cui è passato dal City al Newcastle): rissa davanti ad un fast food di Liverpool, per la quale è stato rilasciato su cauzione dopo cinque giorni di galera.
E.F.