MERCATO JUVENTUS SOGNI DI NOTTE DI MEZZA ESTATE/ BARDONECCHIA – Aguero, Diarra, Rossi, Bastos, Inler, Vucinic e Vidal: sono loro i tormentoni dell’estate 2011 bianconera. Il mercato ogni anno regala sogni ed illusioni, molto spesso dimenticate col passare del tempo.
Ma quali sono stati i colpi mancati (o i ‘pericoli scampati’) dalla Juventus negli ultimi cinque anni? Quali i giocatori che hanno illuso, sedotto e poi abbandonato la ‘Vecchia Signora’?
2006 – Reduce dall’estate di calciopoli, il 2006 parte all’insegna di diverse voci e di speranze: è Gael Givet il nome voluto da Deschamps, insieme a quello di Jacques Faty e di Rio Mavuba. Al posto loro a Torino arriva Jean Alain Boumsong. Per tutti e quattro, carriera anonima.
2007 – A gennaio sono tre i colpi praticamente annunciati: Javier Mascherano, Thorsten Frings e Klaas Jan Huntelaar. Il primo finirà al Liverpool, il secondo rinnoverà col Werder e il terzo passerà successivamente al Real Madrid, per poi trasferirsi a Milano. Nell’estate 2007 tocca alla telenovela per Gabriel Milito e i portoghesi Pepe e Fernando Meira. Il primo finisce al Barcellona, il secondo al Real Madrid, il terzo resterà allo Stoccarda per poi finire in Russia. La Juventus rimedia il portoghese Andrade. Fallisce un ritorno di fiamma per Mascherano e l’operazione Cassano: in bianconero finiscono Tiago e Iaquinta.
2008 – E’ l’anno di Xabi Alonso. Trattativa avanzata, con Alessio Secco a fare da pendolare insieme a Blanc tra Liverpool e Torino. Ma è anche l’anno di Dejan Stankovic e del veto ‘sdegnato’ dei tifosi. E alla fine arriva Poulsen… Assalto anche per un trequartista: Van der Vaart, Rakitic e Diego nel mirino, nel tentativo di trovare l’erede di Del Piero e la giusta spalla per Amauri. In mezzo a qualche voce su Cassano, non arriverà nessuno dei quattro. C’è però un’opzione per Diego…Menzione d’onore per Mario Gomez.
2009 – Gaetano D’Agostino sembra essere l’uomo giusto per la Juventus e con lui Alberto Gilardino (tormentone ciclico delle estati bianconere, a metà tra sogno ed incubo). Insieme a loro si dice un gran bene di Serdar Tasci, tedesco dello Stoccarda, mentre le difficoltà economiche del Valencia aprono spiragli per David Silva, visto come l’ideale sostituto di Nedved. Alla fine i bianconeri opteranno per l’accopiata Felipe Melo-Diego.
2010 – L’anno della rivoluzione. A gennaio menzione d’onore per i brasiliani Rafinha, Andrè Santos e Mattioni, oltre che per il portoghese Miguel Veloso. In estate è esplosione, con 15 volti nuovi e diversi sogni da una notte di mezza estate. Ben quattro gli uomini Samp: Palombo, Pazzini, Ziegler e il solito Cassano. Ci sono poi Rakitic (di nuovo), i tedeschi Aogo e Jansen, l’olandese Elia, l’udinese Di Natale e il milanista Borriello. No anche di Burdisso e Bovo.
2011 – A gennaio il nome è quello del tedesco Beck, dato ormai per sicuro alla Juve, ma anche Floro Flores e Di Vaio: i loro no spingono i bianconeri su Alessandro Matri…
Qualche rimpianto, molte bolle di sapone che fanno sospirare per il pericolo scampato, e una Juventus in versione ‘Sliding Doors’. Come finirà questa estate?
