COPPA AMERICA E MERCATO ALTAFINI / ROMA – Dopo il debutto deludente dell’Argentina anche il Brasile, ieri in campo contro il Venezuela, non è riuscito ad impressionare tifosi e addetti ai lavori. Una prestazione incolore che ha soprattutto evidenziato un Ganso lontanissimo da quello stellare ‘appuntato’ da Adriano Galliani e un Neymar magico solo a sprazzi. Per commentare da vicino la prima della selezione verdeoro nella Coppa America, Calciomercato.it ha contattato in esclusiva Jose’ Altafini, ex stella del Brasile e del Milan.
PRESTAZIONE DEL BRASILE – “L’allenatore Menezes non sta ottenendo sicuramente successo tra i fan perchè continua a schierare gli uomini sbagliati per un gioco ‘all’attacco’. Mi riferisco al centrocampo: la formazione verdeoro ha dei centrocampisti ma Menezes impiega sempre Ramirez che in realtà è un trequartista”.
GANSO E NEYMAR – Il giudizio si sposta poi sulle prove dei singoli: “Ganso non mi è piaciuto. Ha sicuramente deluso mentre Neymar si è visto soprattutto nel primo tempo, dove si è fatto apprezzare per ottime giocate. Il Brasile ieri ha creato, ha avuto quattro occasioni limpide da gol, ma quello di ieri era un match da sbloccare subito per evitare quello che poi è successo: un pareggio che chiaramente non fa esultare i tifosi verdeoro. Se è stato sottovalutato il Venezuela? No, non penso. Loro sono stati bravi a raddoppiare le marcature e a creare quindi difficoltà a Neymar e Ganso che chiaramente riescono ad esprimersi al meglio quando si creano degli spazi”.
FAVORITA? – “Difficile dire ora chi la spunterà in questa competizione – spiega Altafini -. Continuo a dire l’Argentina anche se secondo me il Brasile ha una difesa molto più forte e solida. Dobbiamo aspettare comunque ancora di assistere alle altre partite per dare un giudizio sulle favorite. Io sono curioso di vedere soprattutto le prove del Cile e Uruguay, altre due compagini che potrebbero vincere la Coppa”.
DANILO E LUCAS – Nel finale una battuta su Danilo, terzino di prospettiva corteggiato dalla Juventus e Milan. “Sì, è fortissimo e sicuramente ha degli incredibili margini di miglioramento. Ma io voglio ricordare anche Lucas (seconda punta del San Paolo ndr), è molto giovane ma di lui in Brasile se ne parla già da tempo”.