PALERMO SIRIGU ROSSI PIOLI COPPA ITALIA / PALERMO – Salvatore Sirigu è pronto a ripartire con entusiasmo per una nuova stagione a Palermo, senza Delio Rossi in panchina, ma con Pioli: “Personalmente ringrazierò sempre Delio Rossi: nessuno di noi dimenticherà questi due anni della nostra vita – le sue parole al ‘Corriere dello Sport’ -. Sapevamo che società e tecnico avevano deciso di interrompere il rapporto. Non siamo degli ipocriti, gli abbracci e la lacrime di quella notte erano sinceri. Ora chi resterà, lo farà per lottare per il Palermo e per raggiungere traguardi sempre migliori”.
TRA PASSATO E FUTURO – Il pensiero torna, inevitabilmene, alla finale di Coppa Italia persa contro l’Inter a Roma: “Quando hanno alzato la Coppa mi sono sentito morire dentro. Eravamo consapevoli di aver dato tutto, di aver giocato una grande partita ma non era bastato. E’ stato un momento bello ma molto duro, pieno di rammarico. Il pensiero di quei 40.000 che ci applaudono alla fine è ancora dentro di me. Molti ragazzi sugli spalti li conoscevo, erano amici miei, sapevo che sacrifici avevano fatto per arrivare sin là. Volevamo regalare un sogno, non ci è riuscito”. Intanto, è arrivato Pioli sulla panchina rosanero: “Non ho sentito il nuovo allenatore né Sogliano col quale ha parlato il mio procuratore. Fin qui Pioli ha fatto bene, il suo Chievo esprimeva bel gioco. Non voglio giudicare prima, ma certamente arriva un tecnico motivato e con la giusta carica. Non ho conosciuto neppure Vinti che sarà il nuovo preparatore dei portieri, ma mi hanno parlato di lui esono tutte ottime referenze”.
A.L.