Calcioscommesse, Maroni vuole uniformità a livello europeo

CALCIOSCOMMESSE, MARONI: “SERVE UN COORDINAMENTO A LIVELLO EUROPEO” / ROMA – In occasione dell’incontro per la firma sul protocollo d’intesa per una “Tessera del tifoso per il tifoso” e l’accentuazione delle misure di sicurezza degli stadi, il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha parlato anche dello scandalo calcioscommesse.

UNIFORMITA’ A LIVELLO EUROPEO – Secondo l’esponente del Governo, è indispensabile un coordinamento a livello europeo: “Il passaggio più importante è a livello europeo, perchè noi abbiamo un sistema che regola le scommesse in Italia che è diverso da quello di altri paesi europei. Noi abbiamo il sistema dei concessionari, altri paesi non ce l’hanno. Bisogna uniformare il sistema per avere il controllo delle scommesse e il contrasto delle scommesse clandestine. E’ una cosa che voglio portare all’attenzione dei miei colleghi in Europa”.

NO A TASK-FORCE – Nei giorni passati lo stesso Maroni aveva propagandisticamente parlato di una task-force contro il sistema scommesse. Adesso corregge il tiro: “Non è una task-force, è una unità informativa che serve a raccogliere e coordinare informazioni. Le informazioni c’erano, giravano ma non si trovava il momento di sintesi per decidere se qualcuno doveva intervenire. E’ una struttura che non serve a fare processi, serve a mettere in sicurezza il mondo dello sport nei confronti di un sistema di scommesse che è legale e per questo va mantenuto, ma anche per contrastare le scommesse illegali e le scommesse clandestine”.


E.F.

Roberto Maroni (Getty Images)
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