CALCIOSCOMMESSE SCANDALO SIGNORI LAZIO / ROMA – Beppe Signori si sfoga. L’ex attaccante di Foggia, Lazio e Bologna non è riesciyo a trattenere le lacrime oggi a Bologna nella conferenza stampa convocata al Savoia Regency per dire la sua verità sull’inchiesta del calcioscommesse che lo vede indagato. “In 15 giorni rinchiuso in casa ho studiato a memoria l’ordinanza, ho visto le trasmissioni e c’era e c’è stata una disparità: ci sono state notizie inventate, false, un massacro mediatico. – ha detto Signori – Ognuno di noi ha una banca e un blocco di assegni, sono stati presi i miei assegni, nemmeno firmati. Forse mi porto dietro una nome sbagliato, sono uno che gli piace scommettere ma legalmente e poi guardarmi la partita, di scommesse illegali non ne faccio e non ne voglio fare”.