CHAMPIONS LEAGUE BARCELLONA MANCHESTER UNITED TABELLINO / LONDRA (Inghilterra) – Il Barcellona, per la seconda volta in tre anni, si laurea campione d’Europa, neutralizzando il Manchester United nel leggendario stadio di Wembley con un secco 3-1 e sollevando la quarta Coppa dei Campioni della sua storia.
Dopo un avvio all’insegna dei ‘Red Devils’, il pallino del gioco è finito indistricabilmente nella rete di passaggi catalana: al 28′ Xavi, in percussione, trova Pedro con un filtrante chirurgico, e l’attaccante è bravo a bruciare van der Sar: portiere da una parte, palla dall’altra, come in un calcio di rigore. Ma lo United non ci sta, e al 36′ trova la fiammata che non ti aspetti: uno-due in area di rigore, piatto destro potente e preciso alle spalle di Valdes.
Nel secondo tempo, però, il dominio blaugrana si manifesta: al 56′ Messi raccoglie un pallone al limite dell’area, scaricando a rete con un sinistro su cui l’estremo difensore olandese avrebbe potuto fare meglio. Al 71′ lo scacco matto: i catalani recuperano ancora un pallone a ridosso dell’area di rigore, e Villa prima se lo sistema, poi piazza un magistrale destro a rientrare sotto il sette: se Pedro aveva calciato un rigore, questo sembra un perfetto calcio di punizione. Finisce così: il resto è palcoscenico. Il resto è Barcellona.
BARCELLONA-MANCHESTER UNITED 3-1
28′ Pedro (B), 36′ Rooney (M), 56′ Messi (B), 71′ Villa (B).
BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Dani Alves (88′ Puyol), Mascherano, Piqué, Abidal; Xavi, Busquets, Iniesta; Pedro (92′ Afellay), Messi, Villa (86′ Keita). All.: Guardiola.
MANCHESTER UNITED (4-4-1-1): van der Sar; Fabio (69′ Nani), Vidic, Ferdinand, Evra; Valencia, Carrick (77′ Scholes), Giggs, Park; Rooney; Hernandez. All.: Ferguson.
ARBITRO: V. Kassai (Hun).
AMMONITI: Dani Alves (B), Carrick (M), Valencia (M), Valdes (B).