PAGELLE E TABELLINO DI NAPOLI-INTER

PAGELLE E TABELLINO NAPOLI-INTER / NAPOLI – Pareggio doveva essere e pareggio è stato. Napoli e Inter decidono di non farsi del male e, dopo qualche fiammata nel primo tempo, “regalano” ai tifosi 45 minuti di melina assoluta. Scommettiamo che non un solo tifoso si sarà lamentato?

NAPOLI

De Sanctis 6 – Sul missile di Eto’o non può nulla, ancor meno potrebbe sul tiro di Maicon che centra in pieno il palo.  Ordinaria amministrazione in un match in cui nessuno aveva troppa voglia di fargli male.

Campagnaro 6,5 – Le incontenibili progressioni in attacco fanno dimenticare alcuni marchiani errori in copertura, che rischierebbero di provocare seri danni. Rischierebbero.

Cannavaro 6,5 – A volte perde l’uomo, ma sempre in seconda battuta. Capitano coraggioso di una squadra che quest’anno è stata miracolosa.

Aronica 5,5 – Fa quasi tenerezza per come si perde Eto’o appena il camerunense accelera, per sua fortuna stasera non succede molto spesso.

Maggio 6,5 –  Ci crede sull’azione che porta al gol di Zuniga, l’assist è tutto suo.

Pazienza 6 – A volte pasticcione con la palla fra i piedi, è comunque sempre composto nel rompere l’azione. Probabilmente stasera saluta il San Paolo, lo stadio che l’ha visto rinascere e l’ha reso un centrocampista degno della serie A.

Gargano 5,5 – I piedi sono quelli che sono, anche questa partita rispecchia in pieno quella che è stata forse la sua stagione peggiore, un dato che stona clamorosamente con la straordinaria cavalcata della squadra.

Dossena 6 – Sembra avere più paura di Maicon di quanta Maicon effettivamente ne faccia in questa occasione. Comunque mai troppo in pensiero. (38’st Vitale sv)

Zuniga 7 – Il centravanti che non ti aspetti. In “assenza” di Lavezzi si prende la briga di insinuarsi nella difesa interista: a fine primo tempo infila Julio Cesar, ad inizio ripresa va molto vicino alla doppietta. (25’st Yebda sv)

Hamsik 6 – Un paio di fiammate delle sue mettono paura alla retroguardia nerazzurra, a livello di equilibrio è comunque insostituibile. (33’st Sosa sv)

Lavezzi 5,5 – Poco coinvolto nella partita, per il campionato disputato meriterebbe almeno un paio di voti in più.

All. Mazzarri 8 – Il voto ovviamente è alla stagione meravigliosa che ha disputato il suo Napoli, preso a ridosso della zona retrocessione e condotto in un anno e mezzo nientemeno che al terzo posto, direttamente ai gironi di Champions. Impensabile, imponderabile ad inizio stagione. C’è un voto in meno, al netto della poco elegante manfrina sul resto-non resto che ha rischiato di compromettere un vero e proprio capolavoro.

INTER

Julio Cesar 6 – Un po’ incerto sulle conclusioni da fuori, non si ammazza di fatica perché il Napoli tira molto poco in porta.

Maicon 6,5 – Prende la mira e lascia partire un tiro liftato che vira improvvisamente e si stampa sul palo. Questo l’apice di una partita giocata senza premere quasi mai sull’acceleratore.

Ranocchia 6,5 – Elegante nei disimpegni nonostante le leve lunghe, è il futuro della retroguardia italiana nei prossimi anni. Pochi dubbi a riguardo. (32’st Samuel sv)

Materazzi 6 – Un po’ lento di riflessi sul tocco di Maggio per Zuniga che vale il pareggio, ma non si può chiedere di più al 38enne bad boy che sta spendendo gli ultimi gettoni di una carriera ricca di soddisfazioni.

Nagatomo 6 – Spinge più di Maicon, comunque niente di trascendentale.

Zanetti 6 – Praticamente invisibile, ma se davvero non ci fosse ce ne accorgeremmo tutti.

Cambiasso 6 – Stavolta non mostra quelle incursioni da uomo ombra che hanno sempre fatto malissimo al Napoli, ma si limita al consueto e ordinatissimo lavoro da vertice basso del centrocampo. (30’st Mariga sv)

Motta 6 – Come il suo capitano, lavoro oscuro per la causa, sebbene stasera non si corra molto.

Kharja 6 – Un’incursione che avrebbe meritato miglior sorte, ma si perde al momento della conclusione.

Eto’o 6,5 – Una palla la prende e la indirizza nell’angolo dove De Sanctis non può arrivare, un’altra la smista per Kharja che spreca. Il suo dovere lo fa, e anche qualcosa in più. (15’st Pazzini sv – Entra a melina già ampiamente iniziata, non ha molto da fare.)

Milito 6 – Ha l’occasione buona e si libera benissimo, il portiere avversario gli nega la gioia del ritorno al gol.

All. Leonardo 7 – Anche in questo caso il voto è alla stagione, stavolta però il voto è per il singolo. Da quando è arrivato il mister brasiliano l’Inter si è rigenerata e ha fatto molti più punti di quanto dica la classifica, andandosi a giocare almeno la Coppa Italia e finendo comunque onorevole secondo dietro il Milan. Chissà se fosse arrivato prima…

Arbitro De Marco 6 – Nulla da segnalare in una partita fin troppo corretta.

NAPOLI-INTER 1-1

Napoli: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena (38’st Vitale); Hamsik (33’st Sosa), Zuniga (25’st Yebda); Lavezzi. A disp. Iezzo, Santacroce, Ruiz, C. Lucarelli. All.  Mazzarri
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Ranocchia (32’st Samuel), Materazzi, Nagatomo; J. Zanetti, Kharja, Cambiasso (30’st Mariga); Thiago Motta; Eto’o (15’st Pazzini), Milito. A disp. Castellazzi, Chivu, Coutinho, Pandev. All. Leonardo

Arbitro: De Marco

Marcatori: 15′ Eto’o (I), 46′ Zuniga (N),

Note: Spettatori 60 mila circa. Ammoniti: Zuniga