PAGELLE E TABELLINO BARI-LECCE

Jeda (Getty Images)

PAGELLE E TABELLINO DI BARI-LECCE / BARI – Non riesce lo sgambetto agli odiati rivali al Bari, che deve addirittura subire la matematica salvezza del Lecce, grazie alla vittoria del derby e alla contemporanea sconfitta della Sampdoria contro il Palermo. Matchwinner della sfida pugliese Jeda, autore di una rete e complice dell’autogol del Bari, che ha definitivamente chiuso la partita sul 2-0. Pochi spunti per i biancorossi, quasi mai pericolosi eccezion fatta per il giovane Grandolfo ed un buon tiro di Parisi.

BARI

Gillet 6 – Non ha colpe sui due gol subiti. Per tutto il resto della partita difende bene la porta barese.
A.Masiello 5,5 – La sua autorete spegne ogni speranza al Bari, ma nel complesso ha solo la colpa di non aver spinto granchè in fase offensiva.
Rossi 5,5 – Jeda e Di Michele non sono clienti facili, soprattutto il brasiliano, vero mattatore del derby.
Belmonte 6 – Riesce a limitare Di Michele, dando un po’ di tranquillità al reparto difensivo, nonostante evidenti affanni.
Parisi 6 – Spinge con costanza sulla sinistra, risultando il migliore del pacchetto arretrato dei biancorossi.
Kopunek 5,5 – Sciupa una ghiotta occasione nel primo tempo e a centrocampo appare piuttosto timido.
Donati 6 – Prova ad impostare la manovra barese con autorità, ma la squadra fatica a sviluppare gioco.
Gazzi 5,5 – Non riesce ad incidere in fase offensiva, lasciando Bentivoglio e gli attaccanti troppo soli.
Bentivoglio 5 – Qualche lampo, ma poca quantità per il trequartista barese, che fatica a dialogare con le punte.
Huseklepp 5,5 – Si muove bene, sviluppando qualche azione interessante. Il valore del giocatore non si discute, ma oggi non riesce ad essere determinante.
Romero 5 – Non incide e non si rende pericoloso. Lascia il campo dopo trentuno minuti per infortunio, ma francamente nessuno ne sente la mancanza.

Alvarez 5,5 – Subentra a Romero al 31′. Prova a dare un po’ di vivacità agli assalti biancorossi, ma appare svogliato.
Rivas 5,5 – Sostituisce al 61′ Parisi, cercando di dare più qualità alla trequarti, ma come sempre è lezioso e poco concreto.
Grandolfo 6,5 – Rileva Kopunek al 55′ e si dimostra il migliore in campo della squadra barese. E’ l’unico a rendersi pericoloso, nonostante la giovane età, anche se appare poco lucido sotto porta.

All. Mutti 6 – Motivare una squadra ultima in classifica da circa metà campionato non è una cosa facile, nemmeno in occasione di un derby. Il tecnico ce la mette tutta, gettando nella mischia anche il prodotto del vivaio Grandolfo, ma non basta.

LECCE

Rosati 6,5 – E’ autore di un’importante parata ad inizio ripresa, che mantiene il risultato sull’1-0 per i salentini. Nel resto della gara, ordinaria amministrazione.
Tomovic 6 – Resiste bene agli assalti di Parisi, provando a proporsi anche in fase di spinta.
Gustavo 5,5 – Controlla bene gli assalti biancorossi, senza correre troppi rischi. Si rende però protagonista di un’ingenuità che avrebbe potuto costare caro sull’occasione creata da Parisi e Grandolfo.
Fabiano 5,5 – Autore probabilmente di un fallo su Belmonte, in occasione del primo gol salentino, si dimostra attento in fase difensiva.
Mesbah 6 – Insieme a Giacomazzi mette in seria difficoltà la fascia sinistra dei ‘Galletti’, portando qualità e quantità.
Giacomazzi 6 – Distrugge bene il gioco biancorosso, proponendosi anche in fase di spinta.
Vives 5,5 – Porta dinamismo e carattere in mezzo al campo, ma appare un po’ stanco.
Olivera 6 – Si muove bene e risulta una vera e propria spina nel fianco per il Bari, prima di lasciare il campo dopo soli 40 minuti a causa di un dolore al ginocchio destro.
Bertolacci 5,5 – Prestazione un po’ sottotono per il talento di proprietà della Roma, poco presente nella manovra.
Jeda 7,5 – Un gol di testa e un’azione che propizia l’autogol barese. E’ lui il vero “salvatore” del Lecce in questo delicato derby pugliese.
Di Michele 6 – E’ controllato bene dai difensori del Bari, che lo mettono in condizione di ricevere poche palle giocabili. La sufficienza è più che altro di stima.

Brivio 6 – Subentra ad Olivera portando più attenzione in fase difensiva.
Munari 6 – Rileva Bertolacci al 34′ offrendo dinamismo e carattere, soprattutto nella ripresa.
Coppola s.v. – Sostituisce Di Michele a nove minuti dalla fine, ma non incide.

All. De Canio 7 – La sua squadra gioca con tranquillità e carattere, nonostante la situazione delicata. Indovina la formazione, soprattutto a centrocampo.

Arbitro: Morganti 5,5 – La prima rete del Lecce, probabilmente, è viziata da un fallo di Fabiano su Belmonte. C’è anche un presunto fallo di mano di Gustavo in area di rigore, ma il direttore di gara non se la sente di concedere il rigore per il Bari. Nel complesso, comunque, l’arbitraggio è accettabile.

TABELLINO

Bari (4-3-1-2): Gillet; Masiello, Rossi, Belmonte, Parisi (dal 61′ Rivas); Kopunek (dal 55′ Grandolfo), Donati; Gazzi; Bentivoglio; Huseklepp; Romero (dal 31′ Alvarez). A disposizione: Padelli, Rinaldi, Raggi, Almiron. Allenatore: Mutti

Lecce (4-3-1-2): Rosati; Tomovic, Gustavo, Fabiano, Mesbah; Giacomazzi, Vives, Olivera (dal 40′ Brivio); Bertolacci (dal 34′ Munari); Jeda, Di Michele (dall’81’ Coppola). A disposizione: Benassi, Giuliatto, Piatti, Chevanton. Allenatore: De Canio

Arbitro: Morganti

Marcatori: 52′ Jeda, 80′ aut. A. Masiello

Ammoniti: 47′ Tomovic, 60′ Parisi (B)

LA CLASSIFICA Milan 81; Inter 72; Napoli 68; Udinese 65; Lazio 63; Roma 60; Juventus 57; Palermo 56; Fiorentina 50; Genoa 48; Catania 46; Parma 45; Cagliari 44; Chievo 43; Cesena 43; Bologna 42; Lecce 41; Sampdoria 36; Brescia 31; Bari 21.

M.Z.

Gestione cookie