Ora gli hacker attaccano con i social network

MALWARE SOCIAL NETWORK / ROMA – Da sempre la paura di tutti coloro che navigano in rete è quella di imbattersi in qualche virus in grado di bloccare il pc. Al giorno d’oggi sono migliaia le persone che utilizzano il proprio computer come archivio per tutta la documentazione importante o anche solo per le foto ricordo. Fino a qualche anno fa, la minaccia proveniva principalmente dalla posta elettronica, la situazione era uguale per tutti: si riceveva l’e-mail apparentemente innocua e la si apriva, introducendo così nel proprio sistema il virus spesso maligno. Oggi invece, dato che in una famiglia di quattro persone, almeno tre ricorrono giornalmente ai social network, gli hacker si sono aggiornati e hanno pensato bene di sfruttare questo nuovo modo.

RAPPORTO SICUREZZA MICROSOFT – In merito, Microsoft ha pubblicato pochi giorni fa un rapporto semestrale (periodo luglio-dicembre) sulla sicurezza. Prendendo in considerazione circa 600 milioni di sistemi, presenti in oltre 117 paesi del mondo, l’indagine ha rilevato un aumento di attacchi informatici in tal senso di oltre il 1200%.

E’ sufficiente un click su un link per accedere a una pagina creata ad arte con il solo scopo di trasmettere il virus sul pc dello sfortunato. Infatti per Matteo Flora di The Fool “è molto semplice per un malintenzionato mettere un link infetto sulla pagina di un grande brand; e se il reparto marketing dell’azienda non si è attrezzato per un monitoraggio costante tale collegamento può restare online anche per alcune ore, con gli effetti che si possono immaginare se la pagina in questione ha magari più di un milione di fan”.

Raggirare amici e parenti è semplice: “Scrivono – ha continuato Flora – un messaggio ai contatti dicendo ad esempio di trovarsi all’estero, di aver subito una rapina e di aver bisogno urgente di soldi e spesso questo tipo di raggiro, provenendo da qualcuno che si crede di conoscere, funziona”.

La principale categoria di malware rinvenuto è tuttavia, secondo il Security Intelligence Report, è quella composta dai programmi contenenti pubblicità correlata alle abitudini informatiche del singolo utente, in aumento del +70%.

Luca Bagaglini

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