Bari-Lecce, la societa’ minimizza l’agressione pre-derby

BARI SOCIETA’ MINIMIZZA L’AGRESSIONE AI CALCIATORI / BARI – Clima sempre più confuso e nervoso in casa Bari. A pochi giorni dal derby contro il Lecce, (che rimane l’unico obiettivo per salvare la faccia in una stagione disastrosa), i tifosi, ieri, hanno preso una posizione precisa “Vincete contro il Lecce o saranno guai per voi”. I calciatori biancorossi sono stati minacciati durante la seduta di allenamento da alcuni ultras che hanno fatto irruzione nel campo. Nicola Belmonte ha rimediato un ceffone, Alvarez è riuscito a divincolarsi. La società, invece, ha minimizzato l’accaduto e con un comunicato ufficiale ha parlato di “seduta pomeridiana sospesa per pochi minuti per permettere ai tifosi un confronto verbale con i calciatori”.
L’episodio si inserisce in un contesto particolare per la società che attraversa una difficile situazione economica. Solo undici calciatori, infatti, hanno sottoscritto davanti all’Ufficio provinciale del lavoro la riduzione dell’ingaggio, aderendo alla proposta avanzata dal club che da circa cinque mesi non paga gli stipendi. Questi sono Gillet, Rivas, Alvarez, Parisi, Donati, Galasso, Gazzi, Codrea, Andrea Maseillo, Glik e Langella.

S.C.

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