PAGELLE E TABELLINO DI UDINESE-LAZIO / UDINE – Terza sfida-Champions consecutiva persa dalla Lazio al cospetto di una Udinese spettacolare nel primo tempo e fortunata nel secondo col sesto rigore parato da handanovic ed il palo colpito da Kozak. Un finale drammatico consegna a Guidolin il quarto posto e fa forse definitivamente allontanare Reja dalla corsa all’Europa che conta.
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UDINESE
Handanovic 7,5 – Sesto rigore parato in stagione e miracolo su un colpo di testa di Dias.
Benatia 7 – Autentico gladiatore nel secondo tempo tra infortuni e colpi. Contiene come può Kozak.
Zapata 6,5 – Va in affanno nel finale, ma la prestazione della difesa bianconera è davvero eroica.
Angella 5,5 – Si lascia scappare troppe volte Zarate, commette il fallo da rigore su Rocchi e viene espulso.
Isla 7 – Corsa costante, duelli difensivi con Zarate spesso vinti e sortite offensive pungenti per il cileno.
Pinzi 6,5 – Con i suoi inserimenti mette in seria difficoltà la difesa biancoceleste per tutta la partita.
Asamoah 6,5 – Recupera una quantità industriale di palloni e spesso li gioca in maniera intelligente.
Badu 6 – Sostituisce come può uno come Inler. Gioca con personalità e non si fa intimorire dall’importanza della posta in palio.
Armero 6 – Molto nervoso nella ripresa quando non riesce più ad essere lucido come lo era stato nel primo tempo. Dal 48’s.t. Pasquale s.v. – Entra per spezzare il tempo di recupero.
Sanchez 7 – Quando c’è si vede. Propizia i due gol con due splendide giocate di prima. Non è nelle migliori condizioni fisiche, ma è pur sempre decisivo. Dal 24 s.t. Elkstrand 6 – Esordisce in Serie A nelle condizioni più difficile che ci si potessero immaginare. Va in difficoltà, ma se la cava bene.
Di Natale 7,5 – Il capocannoniere del campionato con 28 gol. Oggi ne segna due, risultando decisivo anche se prima ne aveva sbagliati altrettanti. Una volta sostituito fa l’allenatore aggiunto nel finale. Uomo squadra. dal 26′ s.t. Corradi 6 – Difende benissimo il pallone nel finale guadagnandosi numerosi falli sulle ingenuità di Scaloni.
Guidolin 7 – Quello che sta facendo in Friuli è sensazionale. Quarto a due giornate dalla fine dopo aver totalizzato zero punti nel primo mese di gestione. Niente da aggiungere.
LAZIO
Muslera 5,5 – un miracolo su Di Natale, ma poi rimane fermo sul primo gol avversario, calciato sul primo palo.
Garrido 4 – Un pesce fuor d’acqua. Il simbolo del primo tempo indolente della Lazio ed il responsabile maggiore di entrambi i gol. Dal 1′ s.t. Scaloni 6 – Prova con grande grinta a dare il suo contributo nella rincorsa al pareggio.
Dias 6 – Pericolosissimo nel finale quando gioca da punta, ma rimedia un giallo da diffidato. Salterà la prossima.
Biava 5,5 – Nel primo tempo lascia troppi spazi ai bravissimi attaccanti dell’Udinese, concedendo due occasioni pazzesche a Di Natale.
Lichtsteiner 5,5 – Grande grinta, scarsa lucidità.. Tanti i suoi cross, ma anche i suoi errori in fase di copertura ed impostazione.
Brocchi 5 – Nel primo tempo è totalmente assente. Nel secondo sbaglia una serie di lanci ed appoggi.
Matuzalem 5 – Stesso discorso anche per il brasiliano, nervoso e poco lucido nel giocare il pallone. Nel finale butta dentro una serie di cross interessanti.
Gonzalez 5 – Prima parte disastrosa come tutto il centrocampo, e più in generale la squadra, biancoceleste. Ripresa all’arrembaggio, ma anche lui con troppi errori.
Hernanes 5,5 – Parte bene, poi l’Udinese cresce e lui sparisce. Reja lo tira fuori sul più bello. Dal 23′ s.t. Kozak 6,5 – Come al solito pericolosissimo sulle palle alte. Ancora una volta in gol, e sfortunato nell’occasione del palo.
Floccari 4,5 – Neanche un sussulto per l’attaccante calabrese negli oltre 65′ dgiocati. Dal 23′ s.t. Rocchi 6 – Entra e un secondo dopo si procura il rigore sbagliato da Zarate.
Zarate 5,5 – Non male la sua prestazione sull’out di sinistra. Dribbling e cross soprattutto nella ripresa, ma quanto pesa quell’errore dal dischetto!
Reja 5 – La valutazione va motivata: azzecca i cambi e l’avanzamento di Dias nel finale, ma forse Kozak andava inserito prima viste le difficoltà dei bianconeri sulle palle alte. Inoltre, una volata Champions con tre sconfitte consecutive non può che concludersi con l’addio all’obiettivo. E ora deve stare attento a conservare l’Europa League.
Arbitro Rizzoli 7 – Non sbaglia niente, nè in termini di cartellini (giusti per Dias, Badu, Scaloni, forse eccessivo il rosso a Angella) nè di decisioni importanti (simulazione di Pinzi, rigore). Molto ben coadiuvato dagli assistenti: regolarissime le azioni dei gol bianconeri, sui quali piuttosto sbaglia a salire Garrido.
UDINESE-LAZIO 2-1 (Primo tempo: 2-0)
MARCATORI: Di Natale (U) al 35′ e al 42′ pt, Kozak (L) al 31′ st
UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Angella; Isla, Badu, Pinzi, Asamoah, Armero (dal 48′ st Pasquale); Sanchez (dal 24′ st Ekstrand), Di Natale (dal 26′ st Corradi). (A disp.: Belardi, Cuadrado, Abdi, Denis). All.: Guidolin
LAZIO (4-2-3-1): Muslera; Lichtsteiner, Biava, Dias, Garrido (dal 1′ st Scaloni); Brocchi, Matuzalem; Gonzalez, Hernanes (dal 21′ st Kozak), Floccari (dal 21′ st Rocchi); Zarate. (A disp.: Berni, Del Nero, Bresciano, Sculli). All.: Reja
ARBITRO: Rizzoli di Bologna
Classifica:
Milan 78, Inter 72, Napoli 68, Udinese 62, Lazio 60, Roma 60, Juventus 56*, Palermo 53, Fiorentina 49, Genoa 45*, Cagliari 44, Catania 43, Chievo 42*, Parma 42, Bologna 41, Cesena 40, Lecce 38, Sampdoria 36*, Brescia 31, Bari 21.
Nicola Ghignoli