PAGELLE E TABELLINO DI CAGLIARI-CESENA

PAGELLE E TABELLINO DI CAGLIARI-CESENA / CAGLIARI – Al Sant’Elia vanno in scena due partite. Nel primo tempo, il Cagliari domina e spreca, mentre il Cesena sembra sentire troppo l’importanza della gara. Nel secondo tempo, invece, i bianconeri si presentano in campo molto più determinati e le – scarse – motivazioni del Cagliari si sciolgono.

CAGLIARI

Agazzi 6 – Poco sollecitato, risponde sempre con precisione. Incolpevole sui gol.

Perico 6,5 – Occupa in solitaria la fascia destra. Poco presente in fase offensiva, annulla di fatto un cliente scomodo come Giaccherini. Esce per infotunio. Dal 68’ Ariaudo 5 – Con il suo ingresso, Canini si sposta sulla fascia destra. Partecipa alla dormita che porta al secondo gol cesenate.

Canini 5 – Nel primo tempo presidia senza sforzo la zona centrale della difesa: il Cesena combina pochissimo. Nell’azione del primo gol si divide con Astori le colpe di un atteggiamento davvero troppo molle. Con l’ingresso di Ariaudo, si sposta sulla fascia e viene beffato da Giaccherini, in occasione dello 0-2

Astori 5 – Stesso discorso di Canini: nel primo tempo controlla le scarse iniziative del Cesena, ma nell’occasione del primo gol è colpevolmente assente. Altra dormita quando arriva il raddoppio.

Agostini 6,5 – Nel buon primo tempo del Cagliari, il settore più incisivo dei rossoblu è la fascia sinistra, dove Agostini ben dialoga con Lazzari e spinge con continuità. Mette un paio di buoni cross che però Acquafresca non sfrutta.

Biondini 5,5 – Duello deludente e sostanzialmente pari con Lauro: i due si scrutano e non si fanno male per tutta la partita. Dall’ 82’ Ceppelini s.v.

Nainggolan 6,5 – Non fa rimpiangere Conti – il polemico escluso dell’ultim’ora – garantendo tanto ritmo e buone geometrie. Se tutto il Cagliari avesse la sua grinta, avremmo assistito a un diverso finale di campionato. Nel primo tempo regge la zona nevralgica praticamente da solo.

Lazzari 5,5 – La consueta qualità, con poca continuità e pochissimo ritmo. Nel buon primo tempo del Cagliari, dalla sua parte arrivano le migliori occasioni. Nella ripresa non ne azzecca più una. Dal 74’ Laner s.v.

Missiroli 6 – Tanta, tantissima voglia. Ma poca incisività. Per quanto è propositivo, sarebbe il migliore dei suoi, ma commette troppi errori in rifinitura. Sul finire del primo tempo, poi, fallisce il gol del vantaggio solo davanti ad Antonioli.

Ragatzu 5,5 – Posizionato da seconda punta, si muove moltissimo e mette in mostra buoni mezzi tecnici. Incide poco, però. E dialoga a fatica coi compagni.

Acquafresca 5 – Dovrebbe essere il punto di riferimento e il finalizzatore della manovra cagliaritana. In realtà, viene stritolato nella morsa della difesa bianconera. A referto solo qualche sponda e un paio di conclusioni sporche, in precario equilibrio. Conferma di un finale di stagione poco concentrato.

Allenatore Donadoni 5,5 – Cerca di dare motivazioni a una squadra salva e sazia. Di fatto, non ci riesce. I rossoblu regalano tutto il secondo tempo al Cesena e perdono ancora.

CESENA

Antonioli 7 – Preciso in ogni occasione. La sua uscita perfetta su Missiroli – alla fine del primo tempo – vale quanto un gol.

Ceccarelli 5 – Sempre in difficoltà, soprattutto nel primo tempo, è l’anello debole della difesa cesenate. Nel ripresa prova a spingere, ma raccoglie poco.

Pellegrino 6,5 – Con Von Bergen, forma una coppia molto attenta e fisica. Acquafresca viene annullato.

Von Bergen 7 – Attento come Pellegrino, risulta migliore del compagno di reparto grazie a una serie di anticipi e a un buon lavoro in fase di rilancio.

Lauro 5,5 – Timido, si contenta di presidiare la fascia sinistra.

Caserta 5 – Nessuna traccia del pericoloso incursore che avevamo imparato a conoscere. Sbriga il compitino senza incidere mai.

G. Colucci 5 – Nella prima mezz’ora, il centrocampo del Cesena viene travolto da quello del Cagliari. Colucci dovrebbe dettare i tempi delle ripartenze ma, costantemente infastidito da Nainggolan, non entra mai in partita. Sostituito per problemi di pubalgia, ma anche per inserire un centrocampista più fisico. Dal 30’ Sammarco 6 – Entra per dare una mano al centrocampo, con particolare attenzione al settore di destra, dove il Cesena sta soffrendo pesantemente gli attacchi del Cagliari. Missione compiuta, visto che, progressivamente, i bianconeri ritrovano compattezza ed equilibrio.

Parolo 5,5 – preso in mezzo tra Biondini e Nainggolan fa fatica a rendersi utile.

Jimenez 7 – Che classe. Nel difficile primo tempo del Cesena, è l’unico a creare qualcosa, a produrre gioco. Ha l’enorme merito di sbloccare la partita, sfruttando un prezioso passaggio di Budan e una dormita colossale della difesa avversaria. Dal 91’ Bogdani s.v.

Budan 6 – Partita difficile, ma giocata con il solito impegno. Pochissimi palloni toccati nel primo tempo, assist importante e decisivo nella ripresa. Però non tira mai. Dal 74’ Malonga 6,5 – Più mobile di Budan, ha un’occasione e la sfrutta, chiudendo la partita.

Giaccherini 5 – Gioca male, annullato da Perico. Ma nel finale ha il guizzo con cui serve a Malonga la palla del raddoppio.

Allenatore Ficcadenti 6,5 – Conquista tre punti fondamentali. Bravo a scuotere i suoi dopo il pessimo primo tempo, rimette in campo una squadra più compatta e determinata.

ARBITRO Romeo 6,5 – La partita non è cattiva. Lui l’amministra con sapienza, senza spezzettare troppo il gioco, senza esasperare inutilmente gli animi.

CAGLIARI-CESENA 0-2

CAGLIARI (Modulo 4-3-1-2):

Agazzi; Perico (68’Ariaudo), Canini, Astori, Agostini; Biondini (82’ Ceppelini), Nainggolan, Lazzari; Missiroli (74’ Laner); Ragatzu, Acquafresca.

A Disp: Pelizzoli, Magliocchetti, Carta, Conti, Ceppelini. All: Donadoni

CESENA (Modulo 4-3-3):

Antonioli; Ceccarelli, Pellegrino, Von Bergen, Lauro; G. Colucci (30’ Sammarco), Caserta, Parolo; Jimenez (91’ Bogdani), Budan (74’ Malonga), Giaccherini.

A Disp: Calderoni, Santon, Dellafiore, Rosina. All: Ficcadenti

Arbitro: Romeo

Marcatori: Jimenez 54’, Malonga 80’ (Ce)

Ammoniti: Canini, Nainggolan (Ca); Pellegrino (Ce)

Espulsi: –

LA CLASSIFICA: Milan 78, Inter 72, Napoli 68, Udinese 62, Lazio 60 e Roma 60, Juventus 56, Palermo 53, Fiorentina 49, Genoa 45, Cagliari 44, Catania 43, Chievo e Parma 42, Bologna 41, Cesena 40, Lecce 38, Sampdoria 36, Brescia 31, Bari 21.

Stefano Carnevali

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