Brain calling Fair: realizza il tuo progetto

BRAIN CALLING FAIR / ROMA – Sono molti i giovani neolaureati ma anche diplomati che spiccano per la propria originalità e tenacia. Spesso però questi non hanno la possibilità di entrare in comunicazione con coloro che hanno le carte per poter sviluppare a pieno queste potenzialità. E’ per questo motivo che si svolgerà a Milano il 13 e il 14 maggio ‘Brain calling Fair’, la fiera per tutti coloro che hanno i requisiti giusti per farcela.  E’ sufficiente un progetto all’avanguardia da presentare ai responsabili delle nove multinazionali presenti.

Giunto alla seconda edizione, l’evento che si terrà al Palazzo delle Stelline, è nato da un’iniziativa della Camera di Commercio americana con sede in Italia, l’Amcham Italy. Inaugurata con una conferenza con i Ceo delle imprese presenti, nel pomeriggio del secondo giorno si terrà un incontro intitolato: “L’Italia è una Repubblica fondata sul talento e sul merito?”.

Il consigliere delegato dell’azienda, Simone Crolla, ha spiegato: “Ci siamo posti il problema di dare opportunità vere a chi ha talento. Dunque, partendo dalla classica job fair, abbiamo innovato la formula introducendo un invito, rivolto a giovani e a meno giovani, affinché ciascuno portasse il proprio progetto. Il messaggio è questo: non importa essere in grado di fare un business plan – ha continuato – quello che conta è avere un’idea, un’intuizione, una proposta che faccia capire alle aziende il proprio talento”.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE E SCADENZE – Al giorno d’oggi far arrivare un progetto alle persone che realmente possono offrire una prospettiva è molto difficile. Durante il corso dell’iniziativa, invece, tutte le idee verranno presentate senza alcun filtro ai responsabili delle risorse umane o dell’innovazione. C’è tempo fino all’8 maggio per inviare il proprio progetto attraverso il sito dell’evento www.braincallingfair.it. Saranno poi i responsabili delle aziende a stabilire quali autori convocare. Tuttavia sarà possibile presentarsi  di persona contattando direttamente il corner dell’azienda scelta.

“La maggior parte delle aziende è aperta a qualsiasi tipo di progetto innovativo, purché coerente con le proprie attività. Ci sono poi alcune realtà – ha precisato Crolla- che preferiscono fare richieste più specifiche: è il caso della Martini&Rossi, che si è dichiarata interessata a progetti di comunicazione rivolti ai giovani per incentivare il bere responsabile”.

Luca Bagaglini

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