PAGELLE E TABELLINO DI SAMPDORIA-BRESCIA/GENOVA– La Sampdoria ottiene un pareggio sul filo di lana contro un Brescia abile a sfruttare le indecisioni del reparto difensivo ligure. Nelle file dei doriani giornata no per Gastaldello e Lucchini, decidono le giocate estemporanee di Tissoni e Mannini. Tra le rondinelle, gran lavoro del centrocampo, Caracciolo nuovamente decisivo, delude il reparto centrale lombardo. Male i due tecnici: gara in cui il pareggio non serve a nessuno, gli errori sono veramente tanti. Dirige bene l’arbitro Rocchi.
SAMPDORIA
Curci 5 – Incolpevole sul gol di Eder, sorpreso in occasione del raddoppio di Caracciolo, sul terzo gol non appare esente da colpe.
Zauri 6 – Il Brescia raramente attacca dalla sua parte, ma regala una prova attenta e puntuale, risultando un prezioso gregario.
Gastaldello 4 – Errori e incertezze capitali in occasione di tutti e tre i i gol che rischiano di condannare la Sampdoria.
Lucchini 4,5 – Anche lui non sembra particolarmente a suo agio in marcatura contro Caracciolo e, soprattutto, il rapido Eder.
Ziegler 6 – Poche volte si vede in avanti, dovrebbe aiutare molto di più in fase offensiva e coprire meglio in quella difensiva contro le accelerazioni di Eder. Nel finale osa un po’ di più.
Mannini 7 – Ex del Brescia, prova umile, fatta di corsa e sovrapposizioni continue. Primo gol stagionale, pesantissimo, che cambia tutti gli equilibri.
Palombo 6 – Contro Baiocco e Filippini ingaggia una battaglia tra “mastini”, risultando molto spesso contratto in fase di impostazione. Quando i bresciani calano fisicamente, cresce.
Tissone 7 – Rete straordinaria che regala nuovam speranza alla Sampdoria. Inserimento preciso e puntuale, aiuta in fase di pressing e chiusura, risultando determinante.
Laczko 6 – Il terzino sinistro ungherese, riadattato come esterno di centrocampo, porta dinamismo e impegno. Guberti 6 – Entra al 60′ per aumentare il tasso offensivo della Sampdoria ma non regala grosse emozioni.
Pozzi 6,5 – Chiamato ad essere l’uomo della salvezza, risponde “presente” alla chiamata di Biabiany quando si tratta di siglare il gol del pareggio. Macheda s.v. – Dall’84’.
Biabiany 6,5 – Quando accelera spaventa la difesa del Brescia. L’assist che rimette in gioco la Sampdoria è frutto di caparbietà e tenacia. Maccarone 6 – Dentro nell’ultima mezzora, nella speranza di agguantare una vittoria fondamentale.
Allenatore: Cavasin 5 – Come nella gara salvezza contro il Lecce, la Sampdoria manca la vittoria casalinga contro una matricola in lotta per non retrocedere. I liguri si salvano grazie alla personalità e a giocate estemporanee dei suoi giocatori. Nelle ultime sei gare casalinghe, un solo punto.
BRESCIA
Arcari 7 – Ha il pregio di indovinare l’assist del 2 a 1 per Caracciolo. Quando impegnato si fa trovare sempre pronto. Incolpevole sui gol.
Zambelli 6 – Contro Laczko prima e Guberti poi, se la cava senza strafare. Uno dei giocatori simbolo del Brescia, lotta con impegno.
Zoboli 5,5 – Male sul gol di Pozzi, dove non riesce a contrastare con efficacia il Sampdoriano. Mette impegno e dedizione. Esce per crampi. Zebina s.v. – Dal 78′.
Bega 5 – A difesa schierata regala una prova sufficiente, ma quando viene preso in velocità dagli avanti Sampdoriani va in affanno.
Berardi 5,5 – Contro Biabiany perde spesso la bussola, ma prova a fare del suo meglio per limitare i danni.
Filippini 6,5 – Buona prova in fase di contenimento e chiusura: finchè il fisico lo sorregge risulta prezioso. Vaas 6 – Entra al 63′, a tenere alto il ritmo.
Hetemaj 6,5 – L’uomo ovunque del Brescia. Ammonito nel primo tempo, nella ripresa evita il fallo su Tissone e il Sampdoriano castiga il Brescia.
Baiocco 6,5 – Fino a che lo regge il fiato, contribuisce a ingabbiare il centrocampo Sampdoriano. Corsa, grinta e rabbia agonistica da veterano. Kone s.v. – Dal 76′.
Diamanti 6,5 – Insieme ai compagni di reparto porta la croce. Si nasconde a larghi tratti in fase offensiva, regalando però a fine gara l’assist che avrebbe potuto riaprire la corsa salvezza del Brescia.
Caracciolo 7 – Il leader del Brescia risulta determinante sia in fase di assist, in occasione della prima rete delle rondinelle, che in quella realizzativa, quando sigla il gol del 2 a 1.
Eder 7 – La delusione di questa stagione, lascia il segno in quella che può essere una giornata fondamentale per i destini di Brescia e Sampdoria. Molta corsa e applicazione.
Allenatore: Iachini 5 – Il Brescia regala una buona prova, ma tre rimonte consecutive non sembrano un buon segnale circa la tenuta difensiva dei suoi.
Arbitro: Rocchi 7 – Arbitra bene una partita non facilissima, viste le tensioni. La Samp reclama un rigore su Pozzi che non sembra esserci: l’impressione è che il doriano cerchi il contatto. Cinque minuti di recupero nel finale sembrano eccessivi.
TABELLINO
Sampdoria (4-4-2): Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Mannini, Palombo, Tissone, Laczko; Pozzi, Biabiany. A disp.: Da Costa, Perticone, Dessena, Koman, Guberti, Maccarone, Macheda. All. Cavasin
Brescia (4-3-1-2): Arcari; Zambelli, Zoboli, Bega, Berardi; Filippini, Hetemaj, Baiocco; Diamanti; Caracciolo, Eder. A disp: Leali, Zebina, Mareco, Lanzafame, Vass, Koné, Jonathas. All. Iachini
Marcatori: Eder (B) 50′, Pozzi (S) 55′, Caracciolo (B) 56′, Tissone (S) 60′, Caracciolo (B) 85′, Mannini (S) 91′.
Ammoniti: Laczko (S) 23′, Hetemaj (B) 45′, Berardi (B) 49′, Pozzi (S) 57′
Espulsi:
Classifica: Milan 77, Inter 69, Napoli 68, Lazio 60, Udinese 59, Roma 56, Juventus 53, Palermo 50, Fiorentina 49, Genoa 45, Cagliari 44, Chievo 42, Parma 41, Catania e Bologna 40, Cesena 37, Sampdoria 36, Lecce 35, Brescia 31, Bari 21