SPECIALE CALCIO E TV / ROMA – Come ogni giornata torna lo speciale di Calciomercato.it dedicato al meglio del calcio in tv. Gaffe ridicole, gag tragicomiche e curiosità: tutto su mondo del pallone e dei suoi protagonisti sul campo e dietro le quinte. In questo episodio, per la trentaquattresima di campionatao, lo screzio Lotito-Sconcerti e l’esplosione di Crudeli a ‘Diretta Stadio’ per il gol di Robinho.
LOTITO VS SCONCERTI – E’ decisamente scontento ed arrabbiato con la squadra il presidente della Lazio, Claudio Lotito, al qule non è andata proprio già la sconfitta di ‘San Siro ‘contro l’Inter, o almeno, il modo in cui è maturata. Ai microfoni di ‘Sky Sport’ però la polemica si incentra su altri elementi. Nasce tutto da una telecamera malandrina che riprende Lotito a colloquio col designatore arbitrale Stefano Braschi durante l’intervallo del match sulle tribune dello stadio. Inutile dire che le punzecchiature sono servite su un piatto d’argento, e soprattutto Mario Sconcerti non se le fa di certo mancare. Per rompere il ghiaccio e forse tastare un pò il polso al presidente biancoceleste la D’Amico cerca di capire il motivo di quell’incontro: “Non voleva proprio farlo entrare in bagno Braschi. Stavate forse parlando dell’arbitro e dell’episodio della punizione dalla quale è scaturito il gol di Sneijder?”. “Stavamo solamente parlando della partita. Non c’è stato assolutamente nessun pensiero rivolto alla direzione di gara, non iniziamo a mettere in giro voci che non esistono. Stavamo analizzando la partita dal punto di vista tecnico-tattico”. La risposta però non convince in particolare Sconcerti, che subito replica interrompendolo: “Lo sa che sta facendo una ‘excusatio non petita, accusatio manifesta’?”. “Ma che c’entra mi scusi, io sono anche membro del Comitato di Presidenza della Federazione e non posso parlare col designatore. Cioè uno non può neanche fermarsi a salutare una persona che conosce, deve far finta di niente, solo perchè lui è il designatore? Quindi secondo lei io che dovrei fare, mi dovrei eclissare? Diventare un fantasma?”. Poi continua: “Non vado mai in Federazione? Mi sa che le sue fonti sono sbagliate Sconcerti”. “Ma infatti la colpa non è sua Lotito – tuona Sconcerti – ma di Braschi, che in qualità del ruolo che svolge non dovrebbe trovarsi lì”. “Ah quindi secondo lei un designatore non dovrebbe mettere piede in uno stadio? Ma che sta dicendo?”. Infine ci pensa lo stesso Sconcerti, stremato, a chiudere la battaglia verbale con un: “Presidente non ce la faccio più, ha ragione lei, non so più che cosa dirle”. Lotito allora si dipinge in volto un sorriso maccheronico e augurando buon divertitmento e buone feste a tutti si congeda più sudato che mai.
CRUDELI PAZZO DI ROBINHO – Siamo a pochi minuti dal fischio finale di Brescia-Milan e per i rossoneri la partita sembra essere più complicata del previsto. Dopo un buon momento dei padroni di casa, i rossoneri cacciano via ogni spettro nerazzurro di rimonta, timbrando un successo importantissimo in chiave Scudetto grazie al gol di Robinho in contropiede. Per chi ha il cuore rossonero sono momenti di felicità irresistibile, gioia infinita. Per chi invece è come Tiziano Crudeli è estasi totale. Protagonista come sempre negli studi di ‘Diretta Stadio’ su ‘7 Gold’ il giornalista di forlì segue in silenzio e apprensione la partita, consapevole della difficoltà ma soprattutto della sua delicatezza. Lo show però inizia quando Cassano serve Robinho in area e il brasiliano realizza a tu per tu col portiere. “Robinho l’ha messa!” è il grido ripetuto 10 volte tra il suo pianto sfiorato e le risate della conduttrice Giovanna Martini. Ma lo spettacolo non è finito perchè al triplice fischio finale Crudeli bissa l’euforia, facendo le condoglianze al Brescia e chiudendo con un “Io amo il Milan!”, per chi magari non lo avesse ancora capito.
VIDEO – L’esultanza di Crudeli a ‘Diretta Stadio’ per il gol di Robinho.