Mercato Inter, Juve, Milan e Roma: esclusivo Durante su Ganso, Neymar, Toloi, Modric e Damiao

MERCATO INTER JUVE MILAN ROMA ESCLUSIVO DURANTE SU GANSO NEYMAR TOLOI/ ROMA – Sono sempre di più i nomi di giocatori brasiliani che vengono accostati a squadre italiane. Oltre ai ‘soliti’ Ganso e Neymar, altri giocatori che stanno diventando di moda in queste settimane sono quelli di Rafael Toloi in ottica Roma e di Leandro Damiao, accostato a giallorossi, Inter e Juventus. Per fare una panoramica esaustiva su questi calciatori, Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva uno dei massimi esperti di mercato brasiliano, l’agente Fifa Sabatino Durante, al quale abbiamo chiesto anche un parere su Luka Modric, vista la sua conoscenza di calcio e mercato croati.

TOLOI E LEANDRO DAMIAO – Il difensore del Goias e l’attaccante dell’Internacional sono stati accostati alla Roma, questo il pensiero di Durante: “Toloi è un classe ’90 e ha dimostrato di essere un difensore di grandi prospettive. Ultimamente ha alternato grandi prestazioni a partite meno brillanti, ma è stato coinvolto nel momento difficile di tutta la squadra che è retrocessa e potrebbe costare anche qualcosina in meno per questo motivo. Non ho alcun dubbio sulle sue qualità e sul fatto che abbia un grande futuro davanti a sé e so che è sul taccuino di diversi operatori italiani. Pronto per la Roma? E’ molto giovane, se non gli si mette subito la pressione addosso può essere un buon rinforzo”. Sull’attaccante 19enne Damiao ha detto. “Tutti questi nomi che escono in Brasile, sono progetti di giocatore: sono tutti molto giovani. Leandro ha discrete qualità tecniche e fisiche, ma è giovane e c’è bisogno di tempo per dimostrare di essere un buon giocatore. Ha fatto bene nel campionato Gaucho che, secondo me, equivale alla nostra Serie C. In realtà l’unico veramente pronto a venire in Europa, con alcuni accorgimenti tattici, è Ganso“.

GANSO E NEYMAR – A proposito del trequartista del Santos, l’agente Fifa ha detto a Calciomercato.it. “E’ un giocatore che stimo molto, ma qualcuno dovrebbe dirgli di parlare di meno. Con i piedi fa grandi cose, ma con la bocca dice molte stupidaggini. Lo portai io ad un torneo di Torino nel 2008 e ho un’immensa stima di lui, lo ripeto. Fisicamente mi ricorda molto Rivaldo e non essendo rapidissimo penso che possa avere difficoltà in Italia come trequartista. Potrebbe rendere bene nella posizione di Thiago Motta. I nerazzurri sulla trequarti hanno già Sneijder e Coutinho. A proposito del giovane brasiliano, secondo me non è inferiore a Ganso, ha solo bisogno di giocare. Io darei una bacchettata a chi non l’ha fatto giocare. Anche Gattuso non giocava lo scorso anno e in questa stagione è tornato un trascinatore del Milan. Tornando a Ganso, ritengo che sia più utile per la compagine rossonera”. Poche speranze invece per Neymar. “Già se riusciamo a portare in Italia Ganso facciamo un miracolo, visti i costi di questi giocatori. E poi, se devo dirla tutta, secondo me Neymar avrebbe maggiori difficoltà ad inserirsi nel tatticismo italiano. Il suo talento cristallino è indiscutibile, ma lo vedo più adatto al campionato spagnolo e poi la sua valutazione non è alla nostra portata. Comunque Giovinco non mi sembra così inferiore a Neymar. In generale, questi giocatori del Santos mi sembrano molto sopravvalutati. Il giocatore più decisivo lì è Elano, un ottimo giocatore ma non certo un fuoriclasse. Leggo di Inter su Danilo per il dopo Maicon, ma non è certo un terzino destro. Gioca esterno o mezzala destra a centrocampo. E’ un giocatore validissimo che fa gol e ha corsa, secondo me è pronto per l’Italia”.

ANDRE’ SANTOS E MODRIC – Venendo al mercato della Juventus, Sabatino Durante ha parlato di André Santos, per il quale si è parlato di un ritorno di fiamma dei bianconeri, e di Modric (clicca qui per leggere l’intervista esclusiva al suo agente). “Su André Santos sono solo chiacchiere: perché dovrebbero prendere un giocatore che ho offerto in Italia nel 2008 a 400mila euro e che ora costa almeno 10-15 milioni? Per quanto riguarda Modric, questi sono giocatori non alla portata delle squadre italiane. Il Tottenham lo pagò 22 milioni e secondo me non ci sono nostre compagini che possono pagare almeno il doppio per lui”.