BENESSERE SESSO CONTRACCETTIVO ORMONALE SOTTOCUTANEO / ROMA – “La donna italiana è sempre più pronta a conciliare autonomia, femminilità, maternità e lavoro”. In base ad un’indagine condotta da ‘GFK Eurisko’ in Calabria, il 70% delle donne coinvolte ha dichiarato di aver avuto un rapporto sessuale nell’ultimo mese. Di queste, il 36% ha usato un contraccettivo ormonale (pillola, anello, cerotto); il 23% ha scelto un metodo non ormonale (preservativo, coito interrotto, metodi naturali); il 17% non ha usato precauzioni perché desidera un figlio e il 24% non ha utilizzato precauzioni pur non desiderando una maternità.
L’indagine “ha evidenziato che arriva in Italia nel momento giusto” il nuovo contraccettivo ormonale sottocutaneo Nexplanon. “Lo impianta il ginecologo appena sotto la cute del braccio e rimane posizionato per tre anni e non ci si deve più occupare, e preoccupare, della contraccezione. E se si cambia idea, basta rimuoverlo. Nessun rischio, quindi, di dimenticarsi di prendere la pillola: cosa che, almeno una volta al mese, è successa ad otto donne su dieci. E, di conseguenza, fine dell’ansia di doversi ricordare tutti i giorni, alla stessa ora, di assumere il contraccettivo. Il contraccettivo sottocutaneo, due millimetri di diametro e quattro centimetri di lunghezza, con il solo progestinico, è l’anticoncezionale per le donne italiane che vogliono essere libere dall’ansia della dimenticanza, dalla ‘schiavitù” dell’assunzione consentendo una maternità programmata a lungo termine”.
Gioia Tagliente
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