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PAGELLE E TABELLINO DI REAL MADRID-BARCELLONA

REAL MADRID BARCELLONA PAGELLE TABELLINO / MADRID (Spagna) – Alla fine è uscito il risultato che nessuno si aspettava. Il “Clasico” tra Real Madrid e Barcellona è terminato 1-1 (gol su rigore sia di Messi che di Cristiano Ronaldo) e questo sostanzialmente non cambia nulla nella classifica della Liga dove i blaugrana di Guardiola sono sempre a +8. Mourinho però lancia un bel messaggio ai rivali di sempre: il Real infatti ha ben figurato ed ha pareggiato quando era in 10 uomini. Per il Barça forse un peccato di presunzione non aver chiuso la partita quando doveva.

REAL MADRID

Casillas 6,5: il capitano delle “Merengues” gioca una splendida partita nella quale è spesso chiamato in causa e risponde sempre con attenzione e bravura. Ferma più volte Messi e Villa e si arrende all’argentino solo su calcio di rigore.

Sergio Ramos 6: il terzino destro della Spagna gioca una partita strana. Tiene a freno le sue consuete scorribande e si preoccupa più della fase difensiva. Si rende molto pericoloso in situazioni di calcio da fermo dove agisce sempre di sponda con il gioco di testa creando presupposti pericolosi.

Ricardo Carvalho 6,5: il portoghese ex Chelsea è l’uomo di fiducia di Mourinho e anche oggi non lo tradisce comandando la difesa con la consueta eleganza e precisione.

IL PEGGIORE, Raul Albiol 4,5: praticamente invisibile per un tempo, indirizza la partita al 51′ quando ferma fallosamente Villa in area causando il rigore del vantaggio blaugrana e la sua espulsione.

Marcelo 6,5: uno dei migliori dei suoi. Nel primo tempo lotta e tiene testa a Dani Alves, nella ripresa contiene di più ma da una sua scorribanda nasce il rigore del fondamentale 1-1.

Xabi Alonso 5,5: il regista basco gioca una partita insufficiente. Gioca molti palloni, ma nel copione di Mourinho questo match era più adatto a mediani difensivi piuttosto che ad un generatore di gioco come lui. Ed infatti ne risente (dal 66′ Adebayor 6: all’inizio il togolese sembra un pesce fuor d’acqua. Poi il suo ingresso comincia a creare problemi alla difesa del Barça. Lui fa sentire la sua fisicità e fa salire la squadra creando molti pericoli).

IL MIGLIORE, Pepe 7: Mourinho lo sposta mediano davanti alla difesa (Un po’ come Capello fece con Desailly) e lui spolvera una partita mostruosa. Morde le caviglie di tutti gli avversari, spezza azioni su azioni e propone anche gioco con una discreta qualità.

Khedira 6,5: il tedesco di origini tunisine si dimostra adatto al gioco scelto da Mourinho. Recupera una marea di palloni in mezzo al campo ed è bravo in fase di interdizione.

Di Maria 7: gran partita quella dell’esterno argentino. Nel primo tempo le azioni offensive partono quasi tutte dalle sue discese sulla sinistra. Crea anche un paio di occasioni da goal nelle quali è però impreciso (Dal 66′ Arbeloa: va a tappare il buco lasciato dall’espulsione di Albiol e svolge il compitino senza troppi problemi).

Cristiano Ronaldo 6,5: primo tempo con qualche leziosità di troppo e poca sostanza. Nel secondo lascia perdere il fioretto e comincia a farsi vedere dalle parti di Valdes con punizioni al veleno. Il rigore dell’1-1 è il giusto premio per lui che non aveva mai segnato al Barcellona.

Benzema 5: completamente estraneo al gioco dei suoi compagni. Soffre il fatto che nel primo tempo il Real gioca una partita più di difesa che d’attacco e quindi lui diventa quasi un corpo estraneo (dal 56′ Ozil 7: dopo Pepe, il migliore dei suoi. Entra e spacca la partita con una serie di giocate una più bella dell’altra. Bello da vedere ed utile alla squadra).

All. Mourinho 7: tanto per cambiare azzecca la mossa del 4-3-3 speculare a quello di Guardiola nel quale 3 mediani compreso Pepe (che di mestiere è centrale difensivo) devono spezzare il gioco blaugrana per poi ripartire con Ronaldo e Di Maria. Alla lunga patisce il ritorno del Barcellona ed è fortunato a non subire il 2-0, anche se forse se avesse vinto non si sarebbe gridato allo scandalo.

BARCELLONA

Victor Valdes 6,5: il portiere catalano si dimostra sempre più affidabile: sia con le mani (compie un paio di interventi fondamentali) che con i piedi, con i quali rilancia spesso le azioni del Barça. Solo il rigore di Ronaldo lo mette ko.

Dani Alves 5,5: Dottor Jekyll e Mr.Hyde: nel primo tempo è in costante proiezione offensive tanto da mandare Marcelo spesso a vuoto. Nella ripresa cambia completamente sparendo dalla manovra blaugrana e arrivando a commettere l’errore decisivo sul calcio di rigore per il Real (fallo proprio su Marcelo).

Piquè 7: il vero ministro della difesa del Barcellona. Non sbaglia un pallone che sia uno e di testa è insuperabile. Bello stilisticamente anche quando parte palla al piede.

Puyol 6,5: torna dopo 3 mesi di infortunio e gioca un primo tempo splendido. Nella ripresa non fa in tempo a farsi notare perchè purtroppo risente della troppa inattività e lascia il campo dopo 13 minuti (dal 58′ Keita: gioca una buona mezz’ora senza incidere ma aggiungendo sostanza al centrocampo di Guardiola).

Adriano 6: il laterale sinistro brasiliano gioca una bella partita a livello difensivo ma si lascia prendere anche da qualche scorribanda offensiva, soprattutto nella ripresa. Sufficiente.(dall’80’ Maxwell S.V.)

Xavi Hernandez 6,5: il regista catalano non è nella serata migliore. Comincia male e poi la sua prova va in crescendo. Sbaglia qualche lancio e qualche appoggio e questo fa notizia. Per il resto le solite giocate illuminanti che strappano applausi anche se si vede che non è ispirato.

Sergio Busquets 5,5: sempre nel vivo del gioco soprattutto quando c’è qualche scontro. Ottimo mediano di interdizione si fa prendere troppo spesso dal furore e da qualche mania di protagonismo che sfocia in scenate rivedibili.

Iniesta 6: Don Andrès oggi è poco ispirato. Quando gira lui, il Barça fa paura. Ma non è serata per l’eroe di Johannesburg.

IL PEGGIORE, Pedro Rodriguez 5: “Pedrito” risulta il peggiore in campo per il Barcellona. Mai nel vivo dell’azione, perde troppi palloni e non è mai pericoloso sotto porta (dal 66′ Afellay 6: il giovane olandese, al primo “Clasico” della carriera, dimostra una buona personalità sfornando qualche bella giocata strappa applausi).

David Villa 6: il centravanti asturiano continua nel suo digiuno del goal che dura da svariate giornate. Ci prova in tutte le maniere e si sbatte per 90′, ma la palla non vuole entrare. Positiva la sua prova nel complesso.

IL MIGLIORE, Messi 7: il migliore del Barça non poteva che essere la “Pulce”. Messi è in serata e si vede. Ogni tanto innesta il turbo e non lo ferma nessuno. E’ spesso triplicato e quindi non può essere sempre lucido ma è lui che illumina il Barcellona. Il goal su rigore è il 49° sigillo di una stagione pazzesca.

All. Guardiola 6,5: a differenza di Mourinho, Guardiola non deve dimostrare nulla in questa partita. Avanti di otto punti nella Liga può permettersi anche una sconfitta. Coraggiosa la scelta di Puyol in campo dopo tre mesi di stop. Dopo l’1-0 ha la grave colpa di sentirsi già vittorioso e probabilmente questo viene trasmesso alla squadra. Inoltre la fase difensiva non è stata delle migliori. Insomma: in vista delle prossime sfide “classiche” deve aggiustare qualcosina nella sua macchina perfetta.

REAL MADRID-BARCELLONA

MARCATORI: Messi (B) al 52′ su calcio di rigore. Cristiano Ronaldo (B) all’82’ su calcio di rigore.

REAL MADRID (4-3-3): Casillas; Sergio Ramos, Ricardo Carvalho, Raul Albiol, Marcelo; Xabi Alonso,Pepe, Khedira; Di Maria, Cristiano Ronaldo, Benzema. All. Mourinho

BARCELLONA (4-3-3)
: Victor Valdes; Dani Alves, Puyol, Piquè, Adriano; Xavi Hernandez, Sergio Busquets, Iniesta; Pedro Rodriguez, David Villa, Messi. All. Guardiola

ARBITRO: Cesar Muniz Fernandez.

AMMONITI: Marcelo (R), Arbeloa (R), Victor Valdes (B), Dani Alves (B), Piquè (B), Adriano (B), Xavi (B).

ESPULSI: Raul Albiol (R) per fallo da ultimo uomo.

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