SPALLETTI ROMA DIBENEDETTO ANCELOTTI PANCHINA / MILANO – La cordata americana che sta per impossessarsi della Roma non è ben vista da Luciano Spalletti. Raggiunto dai microfoni di Sky, l’ex tecnico giallorosso ha manifestato i suoi dubbi riguardo Mr. DiBenedetto ed espresso un parere su chi puntare per la panchina.
CAMBIO DI PROPRIETA’ – “Vista da fuori questa nuova proprietà americana non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli… Una proprietà straniera farebbe bene al calcio italiano, ma che sia una proprietà che abbia potenzialità. La Roma merita un capo tipo quello del Chelsea, quello dello Zenit, del Manchester City. Questa cordata non la conosco, ma a sensazione non mi intriga. Spero solo che venga un capo che dia possibilità di sviluppo alla società dietro al gran lavoro che ha fatto Franco Sensi“.
FUTURO IN PANCHINA – “Ancelotti e Guardiola sono nomi giusti ma vada preso in considerazione anche quello che ha fatto vedere Montella. Ha fatto vedere di essere allenatore a tutti gli effetti, di essere bravo anche sotto l’aspetto psicologico e dell’autorità, che in questa squadra fa la differenza. Ha un piccolo vantaggio, che conosce benissimo l’ambiente, la città e se gli si dà forza può essere un vantaggio importante. Ma diventerà un grande allenatore. Rottura Chelsea-Ancelotti? Ci sono state un paio di situazioni non simpatiche, gli è stato esonerato il vice che è anche suo amico. Lui, credo, ha un buonissimo rapporto con Abramovich e si è fatto apprezzare. Carlo è bravo nei rapporti e anche sul campo”.
A.B.