Mercato Lazio, da Cana a Ziegler alla situazione di Reja. Ecco tutti i nomi del futuro

PUNTO MERCATO LAZIO / ROMA – A sei giornate dalla fine del campionato, per la Lazio è arrivato il momento di cominciare a programmare la prossima stagione, dalla quale i sostenitori biancocelesti si aspettano un ulteriore salto di qualità che garantisca la permanenza stabile nelle zone di classifica occupate quest’anno. Sono tanti i nomi che si sono fatti in questi giorni, e Calciomercato.it ha provato dunque a mettere un pò di ordine:

PORTIERE – Da settembre si attende il rinnovo di Muslera, ma questo ancora non arriva. Col passare del tempo si è fatta allora strada l’ipotesi Marchetti. Il portiere della Nazionale, ai margini della rosa del Cagliari, ha tutta l’intenzione di lasciare la Sardegna e si stabilirebbe molto volentieri, possiamo scommetterci, in riva al Tevere. Tutto però dipenderà dall’uruguayano che ha sempre dichiarato di non aver bisogno di cambiare aria.

DIFESA – Quasi certo ormai l’arrivo, a parametro zero, di Reto Ziegler, che riporterà Radu nel ruolo naturale di centrale difensivo. Con Dias e Biava coppia titolare, resta però il problema dell’età media del pacchetto arretrato.

CENTROCAMPO – Quello di Cana è il nome più caldo di tutti. L’albanese, connazionale di Igli Tare, gioca nel Galatasaray ed i contatti per portarlo a Roma sarebbero già molto ben avviati. In uscita ci sarà da chiarire la posizione di Foggia, già sul punto di andarsene durante il mercato invernale, e quella di Mauri, sempre che il gol a Napoli non abbia spazzato via le polemiche sorte quando era in ritiro con la Nazionale.

ATTACCO – Reja ha più volte detto di volere un ariete con le caratteristiche di Ibisevic. Ma in quel ruolo la Lazio ha già il buon Kozak, ed ecco allora che Tare ha messo gli occhi su un giovane di tutt’altra tipologia. Si tratta del peruviano Andrè Carrillo. Basterà a soddisfare il tecnico?

ALLENATORE – Il rapporto di Reja coi tifosi sembra ormai al capolinea. Anche nel match col Parma, alla lettura delle formazioni il suo nome è stato fischiato da un pur caloroso ‘Olimpico’. Se non dovesse arrivare neanche il ‘suo’ ariete potrebbe decidere di cambiare aria, ed ecco che per la panchina romana è stato fatto il nome di Gasperini.