LE PAGELLE DI LAZIO-PARMA

PAGELLE LAZIO-PARMA / ROMA- La Lazio di Edy Reja doveva assolutamente rispondere alla vittoria della Roma di ieri sera sull’Udinese, avendo quindi anche la possibilità di scavalcare i friulani in classifica. Contro un Parma contratto e difensivista è arrivato un secco 2-0 (reti di Hernanes e Floccari) che lancia i biancocelesti al quarto posto con 57 punti, mentre gli emiliani di Colomba rimangono a 32, ad un solo punto dal Cesena terzultimo.

LAZIO

Muslera 6,5: l’estremo difensore uruguaiano della Lazio merita la sufficienza piena. Nonostante il risultato infatti il numero 86 biancoceleste è stato più volte chiamato in causa ed ha sempre risposto con grande prontezza.

Lichtsteiner 6,5: ottimo prova del laterale destro svizzero, senza dubbio uno dei migliori del nostro campionato. Sia nel primo tempo che nella ripresa si propone molto sulla fascia aggiungendo anche qualche bella diagonale difensiva quando necessario.

Dias 7: autore di una prova maiuscola. Giganteggia in difesa dove ferma chiunque con autorità e bello stile. E’ il vero comandante della difesa laziale.

Stendardo 6: buona prova per il centrale campano. Si propone qualche volta in attacco (specie nei piazzati) e in difesa svolge il compitino resogli più facile dal compagno di reparto Dias.

Garrido 5,5: il difensore basco gioca una partita strana. Nel primo tempo non riesce quasi a mai a rendersi propositivo sull’out mancino ma risulta impeccabile nelle diagonali. Nella ripresa invece sparisce un po’ dal campo.

Brocchi 6: il soldatino di Reja svolge la solita partita di grande sostanza. Spezza molto bene l’azione e subisce una quantità enorme di falli (dall’88’Scaloni S.V.)

Ledesma 6,5: grande prova per il regista italoargentino. Reja gli da le chiavi della mediana e lui fa girare la squadra come vuole. Smista un’infinità di palloni. Tanta qualità, oltre alla quantità.

IL PEGGIORE, Bresciano 5,5: l’australiano si trova un po’ spaesato nel centrocampo a 3 del primo tempo. Prova qualche inserimento ma si dimostra molto meglio in fase di interdizione. Non gioca male ma il suo apporto risulta quasi nullo (dal 45’Gonzalez 6: l’uruguaiano è molto più vivace di Bresciano. Reja lo inserisce esterno di destra nel 4-2-3-1 e lui si rende pericoloso in più di una occasione. Buona prova.)

IL MIGLIORE, Hernanes 7: il “profeta” brasiliano si riprende la Lazio sulle spalle dopo essere stato escluso domenica scorsa. Nel primo tempo segna un goal capolavoro e nella ripresa rifinisce molto bene per le punte andando più volte vicino alla doppietta personale.

Zarate 6: il guizzante attaccante argentino gioca uno splendido primo tempo, dove fa letteralmente ammattire la difesa emiliana. Nella ripresa Reja lo sposta a fare la punta centrale e scompare dalla manovra. Buona prova comunque (dal 72’Floccari 6,5: entra per fare il terminale offensivo e segna il goal del 2-0 con la freddezza dei giorni migliori. Come al solito fa tanto lavoro sporco, migliorando la manovra della squadra).

Sculli 5,5: prova in chiaroscuro per l’attaccante calabrese. Si rende autore di qualche giocata interessante ma è sempre privo di quel mordente necessario per rendersi davvero pericoloso.

All. Reja 6,5: il tecnico goriziano prepara alla perfezione la partita. Comincia con un 4-3-1-2 ridando linfa ad Hernanes ed affidandosi alla qualità di Ledesma. Nella ripresa cambia totalmente (passa al 4-2-3-1) per non subire il ritorno del Parma e riesce a trovare il meritato secondo goal. Non sbaglia una mossa.

PARMA

Mirante 6: il portiere campano del Parma ha davvero pochissime responsabilità sui goal subiti. Per il resto si dimostra attento e reattivo. Non è certo lui il colpevole della sconfitta.

Zaccardo 6: Colomba lo fa giocare nel suo ruolo: terzino destro puro di una difesa a 4. Il laterale campione del mondo nel 2006 gioca una partita ordinata, anche propositiva. E’ uno degli ultimi a mollare.

Paletta 5,5: il centrale argentino lotta su ogni pallone avendo spesso la peggio. Un po’ confusionario ci mette però impegno anche se l’errore sul 2-0 laziale è davvero evidente.

Lucarelli 5: il capitano gialloblu non è in giornata. Sbadato e frettoloso si perde (insieme a Paletta) Floccari per il 2-0 laziale. Sale spesso sui piazzati ma non ne prende una.

Gobbi 5: uno dei peggiori. Non si propone quasi mai. Sale pochissimo e difensivamente soffre molto le cavalcate di Lichtsteiner e le iniziative di Gonzalez.

Angelo 5: il laterale brasiliano prova a comporre con Zaccardo una catena di fascia che porti qualche pensiero alla Lazio. Niente da fare: l’ex Lecce si fa notare per una brutta gomitata che poteva costargli il rosso e poco altro (DAL 56′ Candreva 6: il centrocampista romano è molto propositivo. Gioca un grande numero di palloni e lo fa con qualità. Fosse partito dall’inizio forse si sarebbe visto un altro Parma).

IL PEGGIORE, Dzemaili 4,5: il regista svizzero dovrebbe dettare i tempi e far girare il Parma a suo piacimento. L’ex Torino invece si trova in balìa del centrocampo laziale ed è praticamente nullo in fase di impostazione e proposizione. Partita da dimenticare.

Valiani 6,5: grande prova per il centrocampista toscano. E’ uno dei pochi a donare al Parma dinamicità ed imprevedibilità (dal 79′ Bojinov S.V.)

Modesto 6: nel primo tempo non si nota mai. Sale in cattedra nella ripresa quando decide di lasciarsi andare a qualche sgroppata delle sue sulla fascia sinistra. Il bel secondo tempo gli vale la sufficienza (dal 79′ Galloppa S.V.)

IL MIGLIORE, Giovinco 6,5: la “formica atomica” è sicuramente il migliore del Parma. Sia nella prima frazione che nella ripresa regala numeri di alta scuola ed ogni azione offensiva del Parma passa dai suoi piedi. Purtroppo per lui predica nel deserto.

Amauri 5: l’italobrasiliano non si nota quasi mai. Un po’ per demerito altrui (non viene servito, la squadra non lo segue) un po’ perchè non è in giornata e quando raccoglie palla viene sempre fermato.

All. Colomba 5: il tecnico toscano, alla prima sulla panchina del Parma, sbaglia totalmente l’approccio alla partita. Il suo difensivismo esasperato (in 10 dietro la linea del pallone in fase di non possesso palla) alla lunga naturalmente non paga. Alcune scelte poi (Candreva in panchina) sono assolutamente cervellotiche.

TABELLINO

LAZIO 2-0 PARMA

MARCATORI: 23′ Hernanes, 77′ Floccari.

LAZIO (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Dias, Stendardo, Garrido; Brocchi(88’Scaloni), Ledesma, Bresciano(45’Gonzalez); Hernanes; Zarate ( 71’Floccari) Sculli. (Berni, Del Nero, Foggia, Kozak). All.: Reja.

PARMA (4-4-1-1): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Angelo(56′ Candreva), Valiani(79′ Bojinov), Dzemaili, Modesto(79′ Galloppa); Giovinco; Amauri. ( Pavarini, Nwankwo, Pisano, Calvo). All.: Colomba.

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.

AMMONITI: Bresciano (L), Stendardo (L), Valiani (P).

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