Inter, esclusivo Riccardo Gentile (Sky) su Champions, campionato e futuro Leonardo

Leonardo (Getty Images)
INTER ESCLUSIVO GENTILE / ROMA – Dopo la pensante sconfitta in campionato contro il Milan, l’Inter frana incredibilmente anche in Champions nel match interno contro lo Schalke, incassando ben 5 reti che pregiudicano fortemente la qualificazione alle semifinali.

Una battuta d’arresto inaspettata, che Calciomercato.it ha voluto analizzare un’intervista esclusiva con il giornalista di ‘Sky Sport’, Riccardo Gentile, grande esperto di calcio tedesco.

Inter irriconoscibile: per due volte in vantaggio, i nerazzurri si sono fatti rimontare. I motivi di questa debacle?
“Sono sicuramente molteplici i fattori che hanno determinato questo tonfo clamoroso dell’Inter, soprattutto alla luce della differenza tra le due squadre. Ho seguito spesso lo Schalke, e 5 gol in questa stagione non li aveva mai fatti ma al massimo presi. Sicuramente i tedeschi hanno fatto un’ottima partita ma sono soltanto 11esimi in Bundesliga. I nerazzurri hanno risentito del contraccolpo psicologico derivante dal derby perso per 3-0. Rispetto allo scorso anno, non hanno la stessa solidità difensiva e concedono troppo all’avversario, come testimoniano i 18 tiri dello Schalke che non è di certo il Barcellona. La squadra di Leonardo sembra stanca, sta rifiatando nel momento topico della stagione rischiando di comprometterla”.

A questo punto le chances di qualificazione sono minime…
“Cinque gol incassati in casa sono tanti e difficilmente rimontabili. L’impresa l’Inter l’ha fatta contro il Bayern, vincendo a Monaco. E’ vero che nel calcio non si sa mai ma francamente credo sia impossibile passare il turno: i nerazzurri a questo punto hanno l’1-2% di passare”.

L’Inter riparte ora dal campionato. Anche la rincorsa scudetto è a rischio?
“Mi sembra ovvio che il Milan sia favorito. L’Inter ha però ancora chances di rimontare. Dovrà tentare di vincerle tutte da qui alla fine ed aspettare poi di vedere cosa faranno i rossoneri. Di sicuro i nerazzurri hanno l’obbligo di riscattarsi immediatamente: non si può chiudere una stagione con due sconfitte per 3-0 e 5-2”.

La formazione di Leonardo è in corsa anche in Coppa Italia. Pensa che se il club meneghino non dovesse finire senza centrare alcun obiettivo, il brasiliano potrebbe essere esonerato?
“Leonardo ha preso in mano una squadra in evidente difficoltà. Ha fatto un ottimo lavoro, permettendole di ritrovare l’entusiasmo, risalire in campionato e centrare la qualificazione in coppa. Queste due sconfitte non possono calcellare quanto di buono ha fatto. In fin dei conti per arrivare a giocarsele partite del genere qualcosa bisogna fare. Credo che esonerarlo sarebbe ingeneroso”.

Qual’è il motivo del tracollo delle italiane in Europa?
“Un insieme di motivi. In primis le disponibilità economiche. I grandi club spagnoli e inglesi hanno certamente possibilità che le nostre squadre non hanno. Questo gli consente di acquistare i migliori calciatori in circolazione. Aggiungerei poi, sicuramente, una maggiore attenzione verso i giovani, troppo poco spesso valorizzati nel nostro calcio. Basta vedere gli organici di Inter, Milan e Roma, le migliori squadri della serie A, che hanno degli organici un pò datati. Importante è anche la mentalità: noi pensiamo al calcio in senso ‘utilitaristico’, badiamo troppo al risultato e troppo poco allo ‘spettacolo’. In competizioni come la Champions, per andare avanti è fondamentale anche giocare bene…”.

Federico Scarponi

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