Napoli-Lazio, Reja ‘core ‘e Napule’

NAPOLI-LAZIO REJA TORNA AL SAN PAOLO / NAPOLI – Un incontro sicuramente speciale, quello fra Edi Reja e quella che per cinque lunghi anni è stata la sua seconda città. Napoli ha tributato all’allenatore della doppia promozione il riconoscimento che meritava, e Reja non si è tirato indietro andando a raccogliere il giusto tributo e l’affetto che, sebbene le strade si siano separate con reciproca soddisfazione, resta ancora immutato. Un’accoglienza degna di un V.I.P., il giro di campo ad inizio partita e il mazzo di fiori regalato dalla Curva B. Momenti di grandissima emozione per il mister goriziano che non ha neppure provato a nascondere la lacrimuccia. Poi è stato il momento di ritornare avversari e il tecnico l’ha fatto con la consueta professionalità, giocandosi a viso aperto una gara che sicuramente era decisiva ai fini della classifica finale. Poi, con l’ardore che lo contraddistingue, ha chiuso nel modo più inglorioso facendosi mandare negli spogliatoi anzitempo per qualche protesta di troppo. Ma al fischio finale è di nuovo idillio fra Reja e la “sua” Napoli. In sala stampa il mister ha voluto ringraziare così la città che tanto gli ha voluto bene: “E’ stato bellissimo tornare qui, seppur da avversario. L’affetto della curva mi ha commosso e mi sento di voler ringraziare anche tutti i giornalisti e i miei ex colleghi al Napoli per il grande rispetto che mi hanno mostrato. E’ bello ricevere simili riconoscimenti, segno che il lavoro è stato apprezzato. Ora però è tempo di guardare avanti e concentrarsi sulla Lazio e sul nostro finale di stagione”. Un finale che potrebbe riservare ancora qualche gradita sorpresa se i biancocelesti giocano con il piglio mostrato oggi al San Paolo. In bocca al lupo, mister Reja!

A.P.

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