MILAN-INTER STANKOVIC SCUDETTO / MILANO – Dejan Stankovic è sempre stato un uomo derby. Lo era a Roma, dove segnò 3 gol con la maglia della Lazio, lo è stato all’Inter, dove ha segnato finora 6 gol al Milan. Sabato sera sarà dunque uno degli osservati speciali nel derby meneghino più importante degli ultimi anni: una partita che vale lo Scudetto e nella quale l’Inter deve anche vendicare il ko dell’andata firmato Ibrahimovic. “Il rigore a inizio gara ci ha tagliato le gambe e il Milan si è potuto chiudere per poi ripartire, ma noi potevamo fare meglio. Tutto in salita per noi, in discesa per loro. – ha detto il serbo a ‘La Gazzetta dello Sport’ – Il derby di sabato sarà diverso perché manca poco alla fine, può cambiare il destino delle due squadre e dare all’Inter la spinta definitiva. Senza dimenticare la carica in più per la Champions. Abbiamo fatto una rimonta storica e non ci vogliamo certo fermare sul più bello. Non ci rilasseremo di sicuro. Al limite mi preoccupa la loro rabbia agonistica. La voglia di dimostrare che non stai in testa alla classifica venti giornate per caso. Di dimostrare che hanno qualità. E di questo non ho mai dubitato. In ogni caso a noi restano tre obiettivi, a loro solo due”.
Dopo il derby ci sarà lo Schalke 04 nei quarti di finale di Champions League. “Si dà tutto contro il Milan e poi sotto con un’altra emozione ravvicinata. Sappiamo che più fai bene la prima e più arrivi meglio alla seconda. La Champions ti gasa per il campionato. E viceversa. Non credo sia un caso che il Milan, appena uscito dalla Coppa, abbia perso punti contro Bari e Palermo. Leonardo? Sono tornato sabato in Italia perché con la Serbia mi hanno ammonito ed ero diffidato. Ma Leo l’ho visto soltanto ieri. Era il solito Leo. Di sicuro con l’avvicinarsi della gara avrà sensazioni particolari, ma è troppo esperto nel gestire le emozioni per cascarci”.