UCRAINA-ITALIA PRANDELLI GILARDINO / KIEV (Ucraina) – Nessuno come lui. Nella nuova Nazionale di Cesare Prandelli Alberto Gilardino è il bomber incontrstato: 17 gol in 45 partite, con tanto di Mondiale già in bacheca. Stasera a Kiev, nell’amichevole contro l’Ucraina, l’attaccante viola avrà anche sul braccio la fascia di capitano, un riconoscimento importante in vista del futuro. “É da parecchi anni che sto bene, sia fisicamente che mentalmente. Però è vero che a volte si dà poca importanza a quello che ho fatto. – ha detto Gilardino – Ormai ci sono abituato a questo tipo di comportamento e di atteggiamento. E in ogni caso Prandelli sa che quando ha bisogno di me, io ci sono. A Lubiana Cassano e Pazzini hanno fatto un gran lavoro. Non ci sono dualismi in attacco, c’è solo la voglia di andare avanti”.
Dopo un periodo di calo sia Gilardino che la Fiorentina sono tornati a correre. “Ho avuto qualche problema fisico, avevo un ginocchio che creava qualche problema ma desso è tutto risolto. La Fiorentina ha avuto diversi problemi, sia fisici che strutturali, ha pagato le assenze, tante e pesanti, e non ha fatto quello che avrebbe voluto né quello che ci eravamo prefissati. Adesso però la squadra sta bene”.