Genitori assenti? La fiaba te la racconta l’iPad

iPad

ROMA – Il programma “Nursery Rhymes with Story Time”, per iPhone, iPod touch e iPad, permetterà ai bambini inglesi di leggere le fiabe, supplendo parzialmente alla mancata disponibilità di un genitore; questa applicazione inglese, che è stata creata dalla software house Ustwo e da Atomic Antelope, casa editrice di libri digitali, ha un prezzo di 2 sterline e 39 pence, corrispondenti a 3 euro circa.

La sincronizzazione dei dispositivi avviene, attraverso il collegamento, con un Game Center della Apple e permette al genitore di regolare il ritmo della voce sulla base della velocità con cui il bambino sfoglia le pagine. Disponibili in catalogo le principali favole della tradizione inglese.

Se indiscutibili sono i vantaggi dell’applicazione, che la scorsa settimana è stata la più venduta in Gran Bretagna, un aspetto negativo potrebbe essere l’incoraggiamento all’allontanamento tra familiari; secondo Chris Stevens, responsabile esecutivo di Atomic Antelope, invece, “nel frenetico mondo moderno, in cui viaggi di lavoro, spedizioni e a volte le separazioni, allontanano i genitori dai loro figli, Nursery Rhymes with Story Time può ricongiungerli“. Questa come altre forme di assistenza a distanza si stanno diffondendo rapidamente nel mondo della tecnologia, rivolte soprattutto ad anziani, con lo scopo di alleviarne la solitudine o di aiutarli a ricordare l’ora della medicina attraverso l’uso di strumenti appositamente programmati e videocamere.

In America sono stati introdotti sul mercato robot con caratteristiche simili a quelle di un bambino e bisognosi di “cure”, allo scopo terapeutico di alleviare l’isolamento di persone prive di famiglia. Tali strumenti, se utilizzati in maniera inadeguata, potrebbero contribuire alla nascita di nuove tipologie di emarginazione e solitudine, nonostante i buoni propositi alla base dell’evoluzione tecnologica.

Luca Bagaglini

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