LIPPI FUTURO JUVENTUS / TORINO – A margine del derby di beneficenza tra vecchie glorie di Juventus e Torino, Marcello Lippi è intervenuto per fare chiarezza sul proprio futuro: “Tornerò in panchina se capiterà una situazione che mi piace, che mi darà uno stimolo importante. La voglia di fare ancora due-tre anni c’è tuttora -assicura il tecnico campione del mondo nel 2006, che negli ultimi giorni è tornato ad essere accostato al club bianconero-. Se mi richiamasse la Juve? In Italia non tornerò ad allenare, lo farò all’estero. Sono andato via dalla Juve sei anni fa e ogni volta che la squadra in questi anni ha avuto delle difficoltà regolarmente è stato fatto il mio nome. Questo è significativo degli otto anni passati insieme, del rapporto che c’è con la tifoseria della Juve. E’ una forma di affetto che c’è, avendo passato tanti anni insieme”. Poi l’ammissione: “In passato ci sono stati dei contatti, ma era qualche anno fa”.
Infine una battuta su Prandelli, suo successore in azzurro: “Indipendentemente da come è finito l’ultimo Mondiale – spiega l’ex Ct azzurro – la Nazionale avrebbe avuto comunque bisogno di una ristrutturazione, di una rinascita, di un ringiovanimento e non c’è dubbio che Prandelli sia la persona più adatta per questo tipo di crescita, di rinascita, di ricostruzione della Nazionale”.
A.B.